Premetto che mi ritengo siciliana d’adozione ho sempre avuto un debole per la Vostra splendida Isola. Il mio lavoro e la mia passione per essa mi porta spesso a visitarla ma questa volta vorrei provare a raccontarla attraverso gli occhi di chi ci è nato che adora questa terra e ne ha fatto la propria ragione di vita.
Attraverso questi occhi ho potuto vedere luoghi, sentire profumi, provare suggestioni, incredibili emozioni insomma, mai provate prima. Questo che scrivo non è altri che il racconto di una splendida serata di inizi dicembre passata sull’Etna e vissuta attraverso occhi speciali. Eccola…
E’ una bellissima serata di inizio dicembre dopo un po’ di giorni grigi stasera ho deciso di andare a fotografare la luna , sarà piena e non vorrei farmi sfuggire quest’occasione.
Sono le 23 passate prendo tutta la mia attrezzatura fotografica salgo in auto e mi dirigo su per il versante Sud della mia MONTAGNA.
La serata e’ bellissima, il cielo e’ limpido senza nuvole, l’aria frizzante e man mano che salgo su sempre più fredda. Arrivo a quasi 2900 metri ora lo zero e’ quello termico… scendo, tiro fuori la mia macchina fotografica e comincio a scattare 1,2,3 10 oltre , vado avanti la mia grande passione e’ davanti a me in tutta la sua maestosità, illuminata da una luna piena grandissima che riflette su di essa una luce sfavillante. Giro le spalle al mio vulcano, davanti a me le luci colorate della costa che degradano dolcemente in una grande pozza nera che altri non e’ che il bellissimo mare che circonda la mia isola anche esso corteggiato dalla grande luna… mentre continuo a fotografare qualcuno mi parla…. riconosco la voce, mi fa un immenso piacere averti qui con me stasera, anche se penso non possa essere possibile, sono emozionato, ti parlo, ti racconto le mie emozioni ti confesso il mio amore sviscerato ed anche un po’ folle per il mio vulcano. Lo hai sempre saputo, mi capisci, mi sproni a scattare ancora. Lo so, sono sempre il tuo grande amore come lo sei tu per me. All’improvviso il silenzio diventa ancora più assordante, scatto e tutto rimane lì in quel fotogramma, tutto…
Io, tu, l’Etna, la Luna ed una miriade di stelle. Ho freddo, risalgo in macchina accendo una sigaretta, ti parlo ancora. Ora ho fretta di farti vedere i miei scatti, ora sì ho fretta di scendere e farlo al più presto.. al più presto….
Buonanotte ti dico, alzo la testa, rivolgo lo sguardo al mio vulcano e penso …..sì sono nel mio, ora sono nel mio…. Grazie mamma, grazie..
Maria Marini
Foto gentilmente concesse dal sito personale Rosso Etna