Dopo essersi occupato del distaccamento della sede operativa dei Vigili del fuoco di Santa Margherita Belice in provincia di Agrigento, il deputato nazionale del Pd Antonino Moscatt è intervenuto in merito alla vicenda che riguarda i “Vigili del fuoco discontinui”. I Vigili Discontinui sono vigili del fuoco ex ausiliari che hanno effettuato il servizio di leva nel Cnvvf oppure iscritti nei quadri provinciali discontinui dopo il superamento di un corso presso le strutture periferiche del Cnvvf.
Moscatt ha presentato un’interrogazione al Ministro dell’Interno per chiedere quali iniziative intende adottare per garantire pari opportunità ai vigili discontinui con lo scorrimento fino ad esaurimento delle graduatorie esistenti, che consentirebbe, in tempi di spending review, anche l’ottimizzazione dei costi.
“I Vigili del fuoco discontinui – spiega Moscatt – sono impiegati giornalmente con i colleghi permanenti in tutte le sedi di servizio operative per limitare la carenza di organico che insiste nel Corpo nazionale dei Vigili del fuoco mantenendo, in maniera ottimale, gli standard europei. E da tempo si impegnano per raggiungere una certezza economica che non hanno. Una norma, inoltre, ha consentito l’assunzione di solo una parte degli ex discontinui, escludendo quelli che hanno superato il limite di età fissata a trentasette anni per la partecipazione ai concorsi e per l’accesso al ruolo di vigile del fuoco. La mia interrogazione al Ministro competente mira a ricercare una procedura di consolidamento del rapporto di lavoro ed a capire perché non si avvia uno scorrimento fino ad esaurimento delle graduatorie esistenti”.