Il presidente del Consorzio agrigentino per la legalità e lo sviluppo Mariagrazia Brandara esprime sdegno e preoccupazione per il grave atto intimidatorio perpetrato, nella notte di ieri, ai danni della cooperativa “Lavoro e non solo” che lavora su terreni confiscati alla mafia in contradaGraziano-Di Giovanna.
“Qualcuno, con mano esperta – dice – ha danneggiato la trebbiatrice prima che questa potesse essere utilizzata per raccogliere il frutto del loro lavoro. Come delle tenie i mafiosi e coloro che con metodi mafiosi tentano di parassitare ogni forma di sviluppo e di ricchezza per i territori, reagendo con rabbia distruttrice quando qualcuno alza la testa e non si presta ad essere assoggettato al loro giogo. Ai soci della cooperativa va il sostegno mio e del Consorzio che rappresento”.