Sono sempre di più coloro i quali si chiedono cosa stia facendo il presidente americano Barack Obama. La risposta è semplice: sta vincendo una guerra!
Obama sta vincendo la più importante guerra che si sia mai combattuta al mondo e la sta vincendo senza neppure sparare un solo colpo di fucile. Che in atto vi sia uno scontro tra Mosca e Washington è ormai chiaro a tutti. Quello che è meno chiaro è il modo in cui gli Stati Uniti stanno combattendo questa guerra.
A partire dall’Ucraina, dove i russi hanno già conquistato la Crimea e si apprestano a breve ad espugnare le provincie orientali, per arrivare alla Transinistria, Putin sembra annettere un territorio dietro l’altro alla grande Madre Russia.
Lo stratega del Cremlino gioca bene le sue carte. Dalla sua parte ha paesi come la Cina, l’Iran e persino parte dell’opinione pubblica europea e governanti che, come i francesi e gli italiani, non hanno disdegnato di fare affari nel campo dell’energia e delle commesse militari. Il sogno dell’ex Kgb sembra si stia avverando e una nuova potenza euroasiatica è oggi più che mai qualcosa di concreto.
Con la Siria abbandonata a sé stessa nelle mani di Assad con l’aggravante che all’opposizione si è fatto in modo si potessero schierare i terroristi islamici, con l’Iraq che non ha avuto sorte diversa e che oggi guarda alla Russia come possibile soluzione per arginare l’invasione dei fondamentalisti, è sempre più evidente il ruolo che Mosca avrà anche nei futuri assetti geopolitici che riguardano il mondo arabo.
Se a questo si aggiungono le recenti trattative con i paesi africani e l’incrinarsi del fronte che vedeva alleati sauditi e americani, ci troviamo dinanzi alla nascita del più grande Impero che sia mai esistito.
Ma, se la storia non c’inganna, ogni Impero raggiunto il suo massimo splendore è destinato a finire. Così fu per l’Impero romano d’Oriente e quello Bizantino, che, se accomunati, rappresentarono con quasi 1.500 anni il più longevo degli imperi. Non diversa fu la storia dell’Impero britannico che, formatosi in trecento anni, si estese su tutti e cinque i continenti permettendo al Regno Unito di diventare la più grande potenza militare al mondo per quasi cento anni. E che dire dell’Impero mongolo, uno dei più estesi della storia, che durò poco più di 160 anni, o di quello ottomano la cui esistenza durò oltre 600 anni? Anche i russi, per volontà di Pietro I il Grande, ebbero il loro Impero. E anche quello terminò.
Quanto durerà l’Impero di Putin? Quello che è certo il fatto che presto o tardi l’impossibilità a controllare quasi l’intero pianeta porterà alla sua implosione. E se per accelerare i tempi gli Stati Uniti dichiarassero la resa?
Intanto Obama si gode la sua vittoria. Sarà la storia a rendergli onore…
Gian J. Morici