Ricordate il fraticello pasticcione che veniva ripreso dagli altri frati con la filastrocca: “Cimabue, Cimabue fai una cosa ne sbagli due”? Se per Cimabue il “due” era una questione di rima, non osiamo immaginare cosa sia che faccia rima con Angelino…
Dopo il fermo di Massimo Giuseppe Bossetti, ritenuto il probabile assassino di Yara Gambirasio, è polemica tra la Procura di Bergamo e il ministro dell’Interno Angelino Alfano che per primo ha dato la notizia del fermo indicando anche con un tweet il Bossetti come autore certo del delitto.
Dopo la reazione del Procuratore Francesco Dettori, il quale ha precisato che era intenzione della Procura mantenere il riserbo, anche a tutela dell’indagato per il quale vale la presunzione d’innocenza, come previsto dalla Costituzione, Alfano, nonostante abbia respinto le critiche, con un successivo tweet precisa come “ovviamente la presunzione di innocenza vale per tutti”.
Dopo il caso Alma Shalabayeva, Genny ‘a Carogna e qualche altro che non stiamo a citare, la serie delle gaffe di Alfano si arricchisce di una nuova perla. Attendiamo con ansia la prossima…
gjm