Legambiente Catania esprime il proprio dissenso all’idea, espressa dal Ministero degli Interni, di costruire un mega centro di accoglienza per immigrati, verosimilmente in Provincia di Catania. Al di là degli aspetti sacrosanti della difesa senza se e senza ma della vita degli immigrati, e nel pieno rispetto dei molti volontari che operano giornalmente con una ricchezza di umanitarismo quasi eroico, noi purtuttavia riteniamo sia da abbandonare l’attuale modello di gestione della immigrazione clandestina. Riteniamo infatti che la gestione di tale emergenza stia purtroppo assumendo sempre più la fisionomia di una vera e propria speculazione economica e politica. A nostro giudizio la genuinità del soccorso a chi ne ha bisogno, sta sprofondando sotto i colpi di un meccanismo di reperimento e di redistribuzione di denaro pubblico, e quindi di consenso politico, ben lontani dagli scopi immediati di salvataggio di vite umane. I centri di accoglienza stanno diventando enormi stipendifici in cui la politica si muove perfettamente a suo agio nella gestione del potere. E’ all’ordine del giorno su tutti i quotidiani la sensazione che i poveri migranti vengono tenuti mesi e mesi in una vera e propria custodia-prigione solo per poter meglio far funzionare tale meccanismo di potere. Ci opponiamo con forza al rischio evidente che gli immigrati possano diventare una merce di scambio. Se ci fosse un Verga scriverebbe un libro su questa vicenda. I “vinti” sarebbero naturalmente i migranti.
Commenti Facebook