Pena severissima quella inflitta dai giudici a Silvio Berlusconi che, a seguito della condanna riportata, verrà assegnato ai servizi sociali prestando assistenza agli anziani una volta a settimana in una struttura di Cesano Boscone. Berlusconi non potrà lasciare la Lombardia tranne che dal martedì al giovedì per recarsi a Roma e proseguire la sua attività politica.
L’ex premier potrebbe trovarsi così a dover prestare la propria opera a servizio della comunità di anziani per 10 mesi e mezzo – dato che dopo i primi 6 mesi potrebbe ottenere la riduzione prevista per legge – svolgendo lavori socialmente utili, con turni di non meno di 4 ore, per 28 giorni.
Considerato che: tra le misure imposte all’ex cavaliere-ex premier c’è quella di non frequentare pregiudicati durante il suddetto periodo; che moltissimi politici hanno una fedina penale non proprio limpida; che moltissimi amici di Berlusconi hanno tanti di quei precedenti penali da poter suscitare le invidie di criminali di alto lignaggio, di fatto è come se il giudice avesse sancito che il pregiudicato Berlusconi deve trascorrere in isolamento il periodo di espiazione della pena, fatti salvi quei 28 giorni durante i quali prestando servizio presso la struttura per anziani potrà incontrarsi con altre persone (sempre che non abbia fatto ricoverare presso la suddetta struttura pregiudicati a lui vicini).
Un trattamento inumano…
gjm