“Questo cambio di rotta mi lascia allibita”. Così Rossana Dettori, segretario della Funzione Pubblica CGIL, sulle parole di oggi del ministro Madia in merito al confronto con i sindacati. Intervenuta a Effetto Giorno su Radio24, Dettori racconta che “in un incontro che abbiamo già avuto con la ministra mi era sembrato di aver capito che dopo aver incontrato le singole organizzazioni sindacali per conoscerci, avrebbe aperto un tavolo con tutti. Sono allibita. Speravo davvero che ci fosse un cambiamento di verso,” aggiunge Dettori. “Sul lavoro pubblico eravamo disponibili a cambiare verso, ma mi sembra che siamo in perfetta continuità e non ci sia alcuna novità nelle parole della ministra: la mobilità era già prevista, i prepensionamenti erano già previsti, gli esuberi c’erano già. La riforma non si fa contro i lavoratori pubblici; ci era sembrato che la ministra fosse disponibile e mi sembrava opportuno provare a ragionare insieme su come si riforma la PA”.
In merito ai singoli capitoli elencati dalla ministra, Dettori aggiunge: “Non siamo disponibili, ma di più, a ragionare su come riorganizzare i servizi pubblici per dare risposte ai cittadini. Solo facendo questo possiamo dire se funzionano quelle dotazioni organiche oppure no. Sul far entrare i giovani si sfonda una porta aperta, però non si possono contrapporre lavoratori anziani a lavoratori giovani, perché davvero si corre il rischio di innescare una dinamica di conflitto tra generazioni. Prepensionamenti come? Chi li paga? Con quali costi e con quali penalizzazioni? Penso che dovremmo ragionare anche di questo.”