Arrestati o denunciati durante gli scontri avvenuti nel mese di agosto, il gruppo di imputati composto da 545 persone è stato processato per l’uccisione di un agente di polizia, tentato omicidio di altri due, poliziotti e per altri atti di violenza compiuti nel corso di un attacco ad una stazione di polizia.
“La corte ha deciso di condannare a morte 529 imputati e prosciogliere i restanti 16”, ha detto l’avvocato Ahmed al-Sharif all’agenzia di stampa Reuters. Presenti in aula al momento della lettura della sentenza 123 degli imputati. La maggior parte degli imputati, che sono stati processati a seguito di una stretta di vite da parte del governo che ha dichiarato la confraternita dei Fratelli Musulmani “organizzazione terroristica”, era stata rilasciata su cauzione o erano riusciti a fuggire prima del processo.
Altre 700 persone, accusate sempre per aver commesso reati nel corso delle proteste di agosto, saranno processate martedì dalla stessa Corte.