Adescava la vittime su alcuni siti internet di incontri per soli uomini, combinava l’incontro a casa del malcapitato, ma dopo il rapporto sessuale lo minacciava, a volte usando violenza, e poi lo rapinava.
Il 40enne veneziano residente ad Allumiere, in provincia di Roma, è stato arrestato dagli agenti del commissariato Trevi al termine di un’indagine iniziata il 7 gennaio scorso, dopo la denuncia presentata da una delle persone rapinate. I reati ipotizzati nei suoi confronti sono quelli di sequestro di persona, rapina aggravata e ricettazione.
A tradire il malfattore sono stati i suoi tatuaggi, esibiti più volte in Rete. Proprio da questi, dopo una serie di accertamenti e riscontri, gli agenti sono risaliti alla sua identità.
Nell’appartamento dell’uomo i poliziotti hanno sequestrato diversi oggetti che potrebbero essere frutto delle rapine, e anche diversi pezzi di corda utilizzati per legare e immobilizzare le vittime.
Fino ad ora sarebbero almeno due gli episodi attribuiti al rapinatore, ma non è escluso che il numero possa aumentare. Il 40enne agiva con la convinzione che i malcapitati, per evitare di rendere note le loro inclinazioni sessuali, non avrebbero denunciato il fatto. Inoltre, prima di andarsene, “consigliava” di non rivolgersi alla polizia, pena la diffusione in Rete di foto esplicite scattate durante il rapporto.