“Quella approvata stanotte è una manovra finanziaria nata male e finita peggio, che passerà alla storia per una lunga serie di interventi-spot che ben poco incideranno sulla realtà socio-economica della Regione e che certamente non affronta il nodo centrale dello sviluppo e del rilancio dell’economia, anzi rischia di affossare ulteriormente le prospettive di rilancio.”
Lo dichiarano Roberto Di Mauro e Toti Lombardo del Partito dei Siciliani MpA, ricordando che “le opposizioni sono riuscite in alcuni casi a limitare i danni, costringendo il Governo a correggere alcuni macroscopici errori, ma purtroppo il complesso della manovra resta di bassissimo profilo e pieno di tante incognite, testimoniate da ben 400 milioni di euro che restano congelati e da due dati eclatanti: la spesa corrente scende di soli 300 milioni di euro mentre le spese in conto capitale, il vero indice di quanto la manovra punti a promuovere progettualità e sviluppo, crolla ai minimi storici, con una riduzione di oltre un miliardo di euro, pari al 54% del totale.
Sono questi i segnali preoccupanti di un Governo che non ha alcuna credibilità ed interlocuzione sul piano nazionale ed internazionale e che non ha alcuna idea su come rimettere in moto lo sviluppo della Sicilia”.