“La notizia dei manichini insanguinati al museo di Agrigento contro il ministro Cecile Kyenge mi ‘scuote’ ed indigna”. A parlare e’ il deputato agrigentino Tonino Moscatt che afferma: “Resto basito, quasi senza parole, è un gesto molto più che grave ed oltremodo squallido. Agrigento e la mia provincia è terra generosa, solidale ed accogliente, dimostrandolo ogni giorno. Tali gesti – continua lo stesso – non appartengono alla nostra storia, alla nostra tradizione ed al nostro agire. Spero che il Ministro, con cui per altro ho instaurato un rapporto di stima particolare, amicizia e collaborazione, possa venire presto nella nostra provincia per verificare di persona quanto affetto vi è nei suoi confronti e quanto apprezzamento per il suo operato. Mi auguro che gli organi competenti facciano presto chiarezza, certamente gli artefici di questo atto vergognoso non possono e non devono restare – conclude Tonino Moscatt – impuniti”.