“Dai ragazzi noi ci crediamo”. Urlando queste parole la curva sud, a termine del match col Due Torri, ha salutato i propri beniamini bianco-azzurri bloccati all’Esseneto da un pareggio (2-2). Un segnale di incoraggiamento visto il risultato sofferto raggiunto dagli akragantini a pochi minuti dal termine dopo un match nervoso.
La squadra ospite, allocata a metà classifica con 17 punti, induceva a pensare che l’Akragas capolista non avrebbe avuto alcuna difficoltà a conseguire l’ennesimo successo. Ma ogni partita ha la sua storia, nonostante mister Rigoli predichi sempre umiltà e rispetto per gli avversari di turno. Lo spettacolo offerto dai bianco-azzurri, rispetto alle altre gare, pare abbia subito nel corso di buona parte dell’incontro, come gioco, una leggera involuzione. E’ mancata la giusta interdizione a metà campo dove si aprivano ampi varchi soprattutto nella ripresa, la difesa ha patito alcuni affanni nel corso della gara, con qualche responsabilità nelle due reti subite, e le punte non sempre riuscivano a finalizzare il gioco.
Nei primi dieci minuti i padroni di casa hanno un ottimo possesso palla, ma non arrivano ad impensierire l’estremo difensore Di Dio. Al 12′ minuto, l’Akragas passa in vantaggio con un perfetto calcio di punizione di Arena all’incrocio dei pali. Gli agrigentini però non riescono a consolidare il risultato, nonostante una buona supremazia per quasi tutto il primo tempo.
Nel secondo tempo, in uno scontro nell’aria di area di rigore avversaria, Bonaffini si fa male (58′) ed è costretto ad uscire dal campo (al suo posto Costa) in barella (si tratterebbe di una distorsione al ginocchio, i tempi di recupero parlano di almeno 40 gg). Da quel momento è un’altra Akragas, meno attenta e dal gioco impacciato. Dieci minuti dopo l’uscita di Bonaffini, infatti, su angolo calciato alla sinistra di Valenti gli ospiti pareggiano con un colpo di testa della punta Alizzi lasciato libero a colpire. I ventidue minuti successivi prima della fine della gara sono molto concitati, in campo le squadre sono più nervose ed al 77′ arriva il secondo goal del Due Torri col centrocampista Scolaro che con semplicità riesce a sgusciare tra i difensori akragantini. La reazione degli uomini di casa arriva, “per i capelli” ma con carattere, col pareggio di Assenzio – probabilmente il migliore in campo – per il 2-2 finale. Dopo il gol di testa di Assenzio, l’Akragas fino al 90′ e per tutti i minuti di recupero poteva passare in vantaggio, i palloni “sotto porta” sono stati tanti ma non sfruttati.
Indubbiamente si è trattato di un risultato utile, ma qualcosa da migliorare, per onor di cronaca, occorre segnalare. Anche se grande merito va al Due Torri di mister Alaqua, che si è chiusa bene scendendo in campo con un 4-5-1, il rammarico sta nel non essere riusciti a chiudere la partita sull’uno a zero. Anche se Rigoli si è detto “soddisfatto” ed ha parlato di “scelta tecnica” per l’inutilizzo di Chiavaro, dietro la sua assenza si è fatta sentire. A centrocampo, in calo per quantità di gioco è sembrato Pellegrino, a Saraniti, davanti, manca solo il goal.
Con il signor Francesco Cenami di Rieti ed i suoi evidenti “errori di valutazione” continua la striscia degli arbitri non perfettamente preparati a dirigere gare in D. Non è più un tabù. Intanto da domani fino al 17 dicembre ci sarà il tempo per il mercato, ad Agrigento dovrebbe arrivare il trentaseienne Maurizio Nassi ed alcuni under, tra cui due centrocampisti.
Rogero Fiorentino