Sarà l’unica poetessa siciliana nel “recital” di “Scarpe rosse”, mega-evento multimediale a Bolzano
L’agrigentina Manuela Sciascia è l’unica poetessa siciliana invitata a far parte del selezionatissimo numero di autrici contemporanee i cui versi saranno letti nel corso di un “recital” in seno a “Scarpe Rosse”, l’evento multimediale ad altissimo livello artistico che si terrà lunedì 25 novembre 2013, alle 17, in Piazza Municipio, a Bolzano, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.
La manifestazione comprenderà un’installazione / performance di Alessandra Borsetti Venier, il video “Red iceberg” di Fabio Bianchini, le sculture del Maestro Giampiero Poggiali Berlinghieri (uno dei più rinomati e polivalenti protagonisti dell’arte contemporanea) e le citate letture poetiche in tre lingue. Oltre 400 paia di scarpe femminili dipinte di rosso, raccolte con l’aiuto di associazioni, scuole, biblioteche e cittadini, saranno disposte (e subito sverniciate con simbolica efferatezza dall’artista Borsetti Venier tramite una spazzola di ferro) in modo da formare il numero corrispondente alle donne uccise in Italia nel 2013, con l’obiettivo di testimoniare visivamente il numero dei femminicidi avvenuti ogni anno in Italia. L’evento si terrà con il patrocinio ed il sostegno di Provincia autonoma di Bolzano, Comune di Bolzano, Commissione provinciale di Bolzano Pari Opportunità, Centro Interculturale delle Donne, Federazione delle Associazioni Culturali Femminili, Associazione Donne Ebree Italiane di Merano e Biblioteca della Donna. Sempre il 25 novembre, ad Agrigento, alle 17. 30, presso “Casa Sanfilippo”, la stessa poesia di Manuela Sciascia sarà inserita anche nel “recital” in seno all’incontro “Fa’ che non ti manchi la voce”, sempre in occasione della stessa Giornata.
Manuela Sciascia, 43 anni, ha pubblicato, nel 2005, la raccolta di versi “Dal cuore al cuore” che ha ottenuto unanimi consensi di pubblico e di critica, più i complimenti di Benedetto XVI e del compianto Card. Tonini.
“Sono lusingata da questi successi, ma non ho scritto questa poesia per cercare applausi, anzi, è ovvio che non avrei mai voluto scriverla: se l’ho fatto, è stato soltanto per urlare lo sdegno e l’angoscia che, come donna, mi pesavano dentro; e con l’unico auspicio che anch’essa possa contribuire a sensibilizzare su questo problema gravissimo e purtroppo sempre più in crescita”, ha dichiarato, in proposito, la poetessa agrigentina.
ASSOCIAZIONE
SCRITTORI ED ARTISTI
AGRIGENTO
In esclusiva la poesia di Manuela Sciascia:
Potrete tagliarmi le mani:
saprò ancora carezzare
Potrete amputarmi le gambe:
saprò ancora correre
Potrete strapparmi il seno:
saprò ancora allattare
Potrete mutilarmi il sesso:
saprò ancora impazzire
Potrete bruciarmi la lingua:
saprò ancora parlare
Potrete uncinarmi gli occhi:
saprò ancora guardare
Potrete lacerarmi il cuore:
saprò ancora vivere
Potrete togliermi la vita:
saprò ancora rinascere
Potrete cercare di scordarmi:
sarò il vostro rimorso
Potrete tentare di sfuggirmi:
sarò la vostra condanna
Potrete farmi di tutto:
sarò sempre una Donna
Manuela Sciascia
