“Bene, forse finalmente si fa sul serio. L’importante è che adesso non ci siano passi indietro. Perché la foce del Simeto e le aree umide circostanti – zona a vincolo di inedificabilità assoluta e a rischio idrogeologico – sono assediate da oltre 3 mila case abusive. Una gigantesca lottizzazione illegale, che per decenni le amministrazioni pubbliche hanno ampiamente tollerato tanto da favorire il sorgere di nuovi abusi”.
Così Mimmo Fontana, presidente di Legambiente Sicilia ha dichiarato sugli abbattimenti in corso al villaggio Raimbow di San Francesco la Rena a Catania.
“Aver ripreso in mano una situazione grave come quella dell’abusivismo edilizio nell’Oasi del Simeto – ha aggiunto Rossella Muroni, direttore nazionale di Legambiente -, è un segnale importante e il lavoro della Procura della Repubblica di Catania in questo senso deve essere supportato da tutti, istituzioni, associazioni e cittadini. La nostra campagna Abbatti l’Abuso è nata anche allo scopo di sostenere quanti si fanno carico di procedere alle demolizioni e denunciare le istituzioni che si girano dall’altra parte facendo finta di non vedere. Siamo convinti che queste azioni rappresentino quel cambiamento culturale che sta maturando nel nostro Paese e che vede nel ripristino della legalità e della bellezza violate una delle condizioni necessarie per uscire dalla crisi e promuovere uno sviluppo economico, sociale e ambientale più duraturo e giusto”.