Arriva il primo sì del Senato al ddl che istituisce il reato di negazionismo, che potrebbe essere introdotto nell’art. 414 del codice penale che già prevede il reato di apologia, punibile con la reclusione da uno a cinque anni.
L’emendamento, primo firmatario Felice Casson, è stato approvato e firmato quasi all’unanimità da Pd,Pdl,Scelta Civica, M5S e Sel.
A votare contro solo Carlo Giovanardi (Pdl) e Enrico Buemi (Psi). L’introduzione del reato andrà a modificare l’art. 1 del ddl che invece non presupponeva interventi sul codice penale, ma modificava la legge in materia di contrasto e repressione di crimini di genocidio.
Questo il testo dell’emendamento: “Fuori dei casi di cui all’articolo 302, se l’istigazione o l’apologia di cui ai commi precedenti riguarda delitti di terrorismo, crimini di genocidio crimini contro l’umanità o crimini di guerra, la pena è aumentata della metà. La stessa pena si applica a chi nega l’esistenza di crimini di genocidio o contro l’umanità”.
Il testo dovrà ora passare all’esame dell’Aula.