A svelarlo, Marco Antonino Pettinato, sindaco del comune di Fondachelli Fantina, paesino della provincia di Messina.
Anni di ipotesi avanzate da ambienti storici e scientifici che davano per bruciati, ad opera dei russi, i resti di Adolf Hitler e di Eva Braun. Anni nel corso dei quali venne anche ipotizzata la tumulazione dei resti del Fuehrer nel ghiaccio eterno dell’Antartide, mentre c’era chi sosteneva fosse ancora vivo.
Una delle ultime teorie avrebbe voluto che le ossa di Adolf Hitler fossero state bruciate 25 anni dopo la sua morte dai sovietici e i resti gettati nelle fogne di Magdeburgo, nell’allora Germania dell’ est.
Grazie a Pettinato, che ha dato la disponibilità del comune di Fondachelli Fantina a tumulare i resti di Erich Priebke, l’ex capitano delle SS deceduto centenario a Roma, finalmente si darà una risposta a quello che per tanti anni è stato un mistero insoluto.
Marco Antonino Pettinato, in merito alla sepoltura di Erich Priebke ha dichiarato: “E’ un gesto di umanità cristiana, un’idea nata sfogliando i giornali – spiega Pettinato all’Italpress. Priebke ormai è morto e merita di essere seppellito, qualunque crimine abbia commesso. Sono sorpreso dal comportamento della Chiesa in questa vicenda “.
Dulcis in fundo, la rivelazione al mondo intero sulla sorte di Adolf Hitler: “Una giusta sepoltura non è stata negata neppure ad Hitler”.
Chissà se oltre a svelare il luogo dove trovò “una giusta sepoltura” il Fuehrer, Pettinato non vorrà narrarci delle esequie funebri alle quali sarà stato certamente presente.
Un po’ di conoscenza della storia o anche una semplice ricerca su internet sarebbero state sufficienti per evitare di sparare immense castronerie. Insomma, un po’ di cultura generale…
Ma forse dai nostri politici non possiamo pretendere tanto…
Gjm
Philip K. Dick: “Il guaio di farsi una cultura è che il processo richiede molto tempo, ti brucia la parte migliore della vita, e quando hai finito l’unica cosa che sai è che ti sarebbe convenuto di più fare il banchiere”…o il politico… 🙂