È uno dei premi più longevi, se non il più longevo. È il premio letterario “Alessio di Giovanni”, dedicato al grande poeta, scrittore, drammaturgo, saggista di Cianciana. Lo promuove da sedici anni l’Accademia Teatrale di Sicilia di Raffadali, con il suo presidente Tonina Rampello e il direttore artistico Enzo Alessi. Quest’anno organizzato con il sostegno della Capit provinciale, presieduta da Giuseppe Sicurello.
La cerimonia di consegna dei riconoscimenti della sedicesima edizione si è svolta sabato 14 settembre nella sala del Consiglio comunale di Raffadali. Presenti per l’occasione il sindaco di Cianciana Santo Alfano (che si è commosso nel ricordare Domenico Ferraro, scomparso lo scorso anno, da decennia impegnato a rilanciare e valorizzare la figura di Alessio di Giovanni) e lo scrittore e studioso Eugenio Giannone che tanto ha scritto sul poeta e il mondo della miniera.
A presentare la manifestazione Raimondo Moncada.
Nel corso della cerimonia, è stato evidenziato il valore del premio e sottolineata la grandezza di Alessio Di Giovanni. Sono stati quindi consegnate targhe e pergamene ai vincitori dei concorsi di poesia in lingua siciliana e italiana, del concorso della sezione Racconti (la novità di quest’anno), e i premi speciali a varie personalità che si sono distinte nel teatro, nelle arti, nella letteratura, nella promozione della legalità e della cultura. Molto apprezzate le esibizioni dei maestri del “Ribeira Brass Quintet”, tra i premiati.
Toccanti le testimonianze di tre premi speciali: lo scrittore e giornalista Roberto Mistretta; Giuseppe Ciminnisi, figlio di Michele Ciminnisi, vittima di mafia; Laura Baier, presidente dell’associazione Libera di Monaco di Baviera. Roberto Mistretta, autore del libro “Il miracolo di don Puglisi”, ha ricordato il sacerdote di Brancaccio nel ventennale dell’assassinio (venne ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993, nel giorno del suo compleanno). Laura Baier ha parlato delle mafie in Germania e della mancanza di leggi adeguate per combatterle facendo un parallelo con l’Italia. Giuseppe Ciminnisi ha parlato dell’inchiesta sull’omicidio del padre e del suo personale contributo alla giustizia per l’individuazione dei responsabili. Nel momento della consegna del premio, Giuseppe Ciminnisi ha chiamato accanto a sé Nico Miraglia, figlio del sindacalista Accursio Miraglia ucciso nel 1947 a Sciacca in un agguato mafioso.
Ma ecco nel dettaglio i vincitori delle varie sezioni e i piazzamenti dei concorsi letterari.
Concorso di poesia in lingua siciliana
1° classificato: Salvatore Amico di Caltanissetta per la poesia “Timpuna d’infinitu”;
2° classificato: Michele Sarrica di Capaci per la poesia “Ci sunnu jorna”;
3° classificata: Maria Letizia Scichilone di Aragona per la poesia “U silenziu”.
Segnalazione al merito: Carmelo Ferraro di Agrigento, Emilia Merenda di Palermo
Concorso di poesia in lingua italiana
1° classificato: Michele Sarrica di Capaci, per la poesia “Respiro di rugiada”;
2° classificato: Pier Francesco Miccichè di Agrigento, per la poesia “In verità”;
3° classificata Giuseppina Mira di Siculiana per la poesia “Volevi una vita che fosse vita”.
Concorso racconti
1° classificata: Angela Mancuso di Licata, per il racconto “Rosa”;
2° classificata Brigida Bellomo di Milena, per il racconto “Terra di sale”;
3° classificata Adelaide Spallino di Bivona, per il racconto “Interno siciliano”.
Premi Speciali
Per la sezione Tradizioni Popolari:
al musicista Pietro Puma, di Agrigento
Per il Teatro: all’attore Gerlando”Giuggiu” Gramaglia, di Porto Empedocle
Per la Letteratura: alla scrittrice palermitana Beatrice Monroy
Per l’Impegno Sociale: al giornalista e scrittore Roberto Mistretta, di Mussomeli; a Giuseppe Ciminnisi, figlio di vittima di mafia, di san Giovanni Gemini; a Lara Baier, presidente dell’Associazione Libera di Monaco di Baviera
Premio Speciale della Presidenza: all’imprenditrice Anna Maria Costanza di Raffadali; al sacerdote editore Stefano Casà, di Agrigento.
Pergamena della Direzione Artistica: al Ribeira Brass Quintet di Ribera
Pergamene Speciali Settore Scuola: all’Istituto comprensivo “Bersagliere Urso” di Favara; all’Istituto Alberghiero “Gaspare Ambrosini” di Favara; all’Istituto Musicale “Arturo Toscanini” di Ribera.