Nel corso del periodo estivo i Finanzieri del Comando Provinciale di Verona hanno intensificato il dispositivo di controllo impiegando oltre 300 pattuglie sul territorio della città e della provincia, con particolare attenzione alle località turistiche del Lago di Garda.
I Finanzieri di Verona, al fine di prevenire e reprimere ogni forma di illegalità, hanno svolto attività in ciascun comparto operativo: oltre al rafforzamento del presidio presso lo scalo
aeroportuale “V. Catullo”, ai numerosi controlli per tutelare il mercato dei prodotti energetici e contrastare il gioco illegale, svariate sono state le attività condotte nell’ambito della lotta al “mercato del falso” che continua a costituire, senza dubbio, una delle priorità operative della Guardia di Finanza.
In prossimità del ferragosto le Fiamme Gialle di Verona hanno sequestrato 6.000 capi d’abbigliamento contraffatti – tra magliette estive ed accessori – riportanti i marchi “Route 66”, “Jack Daniel’s”, “Abercrombie & Fitch”, “Hollister”, “Disney”, “Simpsons”, “One Direction” e “Vespa” – prevalentemente statunitensi e tutelati a livello internazionale.
Lo scorso fine settimana, i controlli hanno coinvolto anche due commercianti ambulanti che – in pieno centro cittadino, in Piazza Erbe – erano intenti a vendere magliette contraffatte riportanti i marchi del noto social network “Facebook” e del colosso “Google” nonché articoli di bigiotteria che imitavano perfettamente i noti “Shokky Bandz Metrix”, conosciutissimi tra i giovani.
Ulteriori attività hanno impedito l’immissione nel mercato di circa 25.000 magliette con falso marchio “Jack Daniel’s”, sequestrate presso il capannone di un’azienda di abbigliamento per adulti.
Le successive indagini condotte dalle Fiamme Gialle di Verona si sono estese fino a Prato dove, in collaborazione con altri Reparti della Guardia di Finanza, è stato possibile addirittura individuare lo stabilimento di stoccaggio della merce illegale, ricostruendo così i vari anelli della filiera del falso.
17 i titolari denunciati per la vendita di prodotti falsi; in un caso, oltre che per il reato di commercializzazione di prodotti illegali, il titolare è stato denunciato anche per produzione di merce contraffatta.
Nel corso delle attività a contrasto del “mercato del falso”, la versatilità operativa delle Fiamme Gialle di Verona ha permesso di individuare anche 25 lavoratori irregolari, alcuni dei quali totalmente in nero.
Colonnello Bruno Biagi, Comandante Provinciale: “l’attività della Guardia di Finanza a tutela della legalità economico-finanziaria continua incessante e silenziosa. La discrezione, tipica delle Fiamme Gialle, con cui vengono condotte le operazioni contribuisce a non frapporre ostacolo all’andamento delle singole attività economiche”.