Nella città di Pirandello può accadere che in piena estate venga imposto a titolo “cautelativo” il divieto di balneazione in un ampia zona di fascia costiera da un Sindaco che prima adotta la illegittima decisione e dopo, una volta acquisito (tardivamente) le analisi di ASP ed ARPA si rende conto del danno inferto alla propria città, gratuitamente e senza alcuna plausibile motivazione, correndo ai ripari con la revoca del divieto di balneazione giunta oramai quasi a tempo scaduto.
Chi ha disdetto la prenotazione in alberghi della nostra città e chi in ogni caso è stato penalizzato da una decisione infausta, non potrà recuperare le conseguenze di un atto che ha recato pregiudizio all’immagine ed all’economia della nostra città.