L’on. Vincenzo Fontana del Pdl vice-presidente della VI commissione sanità all’Ars ha presentato un’interrogazione scritta chiedendo notizie sull’elenco degli aspiranti idonei alla nomina di Direttore Generale delle Aziende del SSR indirizzate al Presidente della Regione Crocetta e all’Assessore alla Salute Borsellino.
“ Assistiamo ancora una volta esordisce il deputato agrigentino all’ennesimo gioco di prestigio del Governo Crocetta, con criteri per la scelta dei manager della sanità che rasentano il ridicolo, che appaiono dettate solo da una logica clientelare e di appartenenza alla sua parte politica.
La creazione delle due liste di aspiranti manager distinti tra 119 promossi e tutti gli altri aspiranti con il solo requisito dell’adeguatezza di cui solo altri 60 dovrebbero essere ripescati attraverso una selezione di test online a fine mese per essere nominati nelle 17 direzioni apicali del servizio sanitario regionale, determineranno solo un modo per nominare gli “amici” a dirigere le stesse strutture.
Lo stesso Crocetta ha fatto delle capriole su quanto stabilito con la VI commissione parlamentare alla sanità, dimostrando pressappochismo e confusione.
Le due liste riaffermano un modus operandi da parte di questo Governo che attraverso una serie di pasticci che violano le norme elementari del decreto legge 502/92 e del Decreto Balduzzi sulle norme in materia di selezione del personale e della procedura concorsuale nazionale e regionale.
Si supera il grottesco: a cosa serve allora la prova dei test dei privilegiati 119 ?
Se già l’effetto (ammissione alla prova orale) è stato conseguito ?
– serve forse a giustificare i compensi che dovranno erogarsi per il particolarissimo lavoro svolto dalla commissione?
– serve a giustificare la riammissione di un criterio prima bollato come illegittimo e, conseguentemente, a rendere possibile l’ammissione alla prova di alcuni soggetti (tra quelli dichiarati adeguati) che giammai avrebbero potuto essere ammessi per assoluta carenza di titoli?
Caro Governatore Crocetta questa è una rivoluzione gattopardesca, più che un leader nazionale lei vorrebbe creare un sistema di aficionados che di volta in volta decide lei che ruolo devono recitare sotto la sua regia, in nome del suo umore e dei suoi progetti del momento, infischiandosene dei siciliani e delle regole e dei criteri di pari condizioni su ruoli come quelli della sanità delicatissimi, per tutto ciò le chiedo di finirla con le finte scenette di buoni e cattivi, di bravi e onesti lei nasconde ai siciliani i veri problemi e attua metodi di appartenenza e di cooptazione solo al suo interesse politico per rafforzare le sue armate per un sogno che le balena da troppo tempo diventare un leader nazionale ma nel frattempo la nostra isola è ripiombata in una crisi senza precedenti, rifletta caro Governatore, prima di lanciare invettive, non guardi solo alla pagliuzza nell’occhio altrui, governare non significa solo piazzare bandierine e uomini, ma essere trasparenti e scegliere secondo le norme di legge non creando liste di proscrizione per poi imporre solo la sua verità.