“Chiediamo al sindaco di Catania, Enzo Bianco, di farsi portavoce delle esigenze del territorio e dei lavoratori nel corso dell’incontro di oggi con i vertici di Stm”.
Lo dichiara il vice segretario nazionale dell’Ugl Metalmeccanici, Luca Vecchio, aggiungendo che “l’investimento da 270 milioni di dollari annunciato nei giorni scorsi dall’azienda per il sito siciliano darà maggiori garanzie di stabilità occupazionale ai dipendenti, tuttavia continuiamo a non comprendere perché Stm non voglia dare applicazione all’accordo sul 21esimo turno che essa stessa ha firmato insieme alle parti sociali, e che prevede nuove assunzioni. Se a fronte di un aumento delle produzioni non si provvede a un adeguamento del numero dei dipendenti, si rischia non solo di trascurare gli effetti sociali positivi che dovrebbero seguire un investimento, ma anche di portare i lavoratori a ritmi difficilmente sostenibili. Inoltre, se presso lo stabilimento di Agrate Brianza sono state effettuate 696 nuove assunzioni in poco più di un anno, non vediamo perché non si possa pensare a un aumento dell’organico anche per il sito catanese”.
“Confidiamo nel fatto che il primo cittadino di Catania sia consapevole delle criticità del territorio, e della forte necessità di un rilancio occupazionale – conclude -, e che si attivi affinché l’azienda onori gli impegni presi con i sindacati, perché le intese non possono essere rispettate solo da una parte, e perché si deve fare il possibile affinché ogni crescita economica si traduca per il territorio in un rilancio delle condizioni di vita e di lavoro dei cittadini”.