A cura della dott.ssa pedagogista Graziella Graceffa
www.pedagogistagraziellagraceffa.it
In un momento di crisi come questo, sono tanti i professionisti che invadono il campo lavorativo altrui attuando quello che, in campo legale, si chiama abuso di titolo accademico: è questa la storia che voglio scrivervi oggi.
Vogliamo lavorare per provare a mettere fine “all’abusivismo educativo”, in modo che la nostra figura professionale non venga continuamente soppiantata da altri operatori del sociale. Tutto questo oltre ad essere avvilente per noi professionisti dell’educazione, risulta deleterio per tutti coloro (bambini, famiglie, servizi educativi territoriali, terzo settore) che necessitano di un intervento prettamente pedagogico, l’unico in grado di considerare la persona secondo l’ottica dei suoi bisogni individuali, non come portatore di potenziali disturbi.
Ad ogni scienza il suo dottore. E allora perché tanti professionisti si propongono su interventi educativi e pedagogici? Forse perché c’è poca conoscenza. È questo l’intento di oggi. Diffondere notizie affinché si possa aiutare il minore, in modo autentico.
Un esempio tra tutti : disturbi specifici dell’apprendimento (DSA). Nella legge 8 Ottobre 2010, n 170, all’art. 1, viene data una definizione con valore legislativo DSA , ripresa dalle recenti Linee Guida sui DSA allegate al Decreto Ministeriale 12 Luglio 2011. In sintesi:
- La dislessia è il disturbo specifico di lettura e si caratterizza per la difficoltà ad effettuare una lettura accurata e fluente in termini di velocità e correttezza.
- La disortografia è il disturbo specifico che riguarda la componente costruttiva della scrittura, legata quindi ad aspetti linguistici e , consiste nella difficoltà di scrivere in modo corretto.
- La disgrafia riguarda la componente esecutiva, motoria, di scrittura.
- La discalculia riguarda il disturbo nel manipolare i numeri, nell’eseguire calcoli rapidi a mente, nel recuperare i risultati delle tabelline e nei diversi compiti aritmetici.
Secondo voi, chi saranno i professionisti competenti in merito? Ovviamente i pedagogisti .
Genitori affidatevi solo a mani esperte!