Anche la CGIL di Agrigento si unisce alla Campagna che la CGIL Siciliana ha lanciato ieri ad Enna per chiedere al Governo Crocetta di giungere
entro luglio al varo della legge regionale sulla regolamentazione degli stage.
E’ assurdo – dicono Massimo Raso e Altea Bruzzi presenti all’iniziativa di Enna – che proprio la Sicilia che con il suo 52% ha record della disoccupazione giovanile, non si sia ancora dotata di un “piano” per utilizzare queste opportunità.
E’ assurdo che arrivi dopo Veneto e Toscana!
A Crocetta chiediamo di spendere i soldi del Piano Straordinario per il lavoro: opportunità Giovani” promosso dal Ministro della Coesione Sociale e territoriale dove sono previsti 33 milioni di Euro per gli stagisti.
In Sicilia 17.000 giovani sono impegnati annualmente in stage e tirocini ma solo il 7% poi trova un lavoro. Spesso serve solo a camuffare “a gratis” lavoro dipendente.
La CGIL chiede che nel fare la legge la Sicilia sia in grado di assicurare un minimo reddito agli stagisti e di evitare truffe e leghi gli stage a precisi progetti formativi, da monitorare e da certificare e che, infine, premi la eventuale trasformazione del rapporto di lavoro.
Per aderire alla campagna occorre collegarsi al sito www.nonpiu.it ed attivarsi.