“E’davvero singolare che l’Assessore regionale al Turismo Battiato approfitti del proscenio internazionale del Parlamento europeo per scagliarsi volgarmente – travestito da turista- contro la politica italiana quanto lo stesso in Regione continua ad essere assente ingiustificato venendo meno ai doveri nei confronti della Sicilia e dei Siciliani.
Piuttosto che insultare e demonizzare, in specie le donne presenti in Parlamento, l’assessore Battiato farebbe bene a spiegare i risultati della sua azione amministrativa che sta creando, in verità, solo danno, disagio ed imbarazzo internazionale.
Non basta, tuttavia, gridare allo sfascio e alla conclamata carenza di risorse: piuttosto prolunghi pure il suo “soggiorno” a Bruxelles per sbloccare gli intollerabili ritardi del Governo regionale nell’utilizzo dei Fondi europei (FESR) destinati alla promozione e allo sviluppo turistico del territorio siciliano migliorandone l’attrattività e la fruibilità di spazi e siti culturali.
Somme destinate alla valorizzazione del patrimonio culturale e ambiente dell’Isola che, invece, rischiano concretamente il disimpegno automatico per l’incapacità della Regione siciliana di programmare interventi in grado di generare investimenti produttivi con la creazione di posti di lavoro nel comparto turistico e la valorizzazione dei beni e delle attività culturali e ambientali.
Altrimenti Battiato si dimetta pure dall’incarico di assessore al Turismo, dedicandosi alle sue tournee ed alle sue esibizioni, lontano dai Parlamenti Europeo e Siciliano”.
Lo afferma l’europarlamentare e Vicepresidente della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni del Parlamento europeo, Salvatore Iacolino (Grande Sud – PPE).