Ha preso avvio la XVII^ Legislatura. Il deputato nazionale del Partito democratico Tonino Moscatt, dopo il giuramento, in queste ore, sta partecipando ai lavori di aula.
Accompagnato dalla moglie, prima di entrare a Palazzo Montecitorio, Moscatt ha affermato: “Apriremo le finestre, faremo cambiare l’aria per far cominciare una nuova primavera. Sono momenti in cui può mancare il respiro, ma se mi ritornano in mente il primo gazebo della sinistra giovanile, i numerosi congressi, i tanti chilometri fatti, le notti interminabili di riunioni e passione, le campagne elettorali, i comizi ed i forum antimafia, le mie motivazioni ed il mio impegno si fa più carico e motivato. Onorerò – ha continuato Moscatt – insieme ad ognuno di voi la Costituzione, la Repubblica ed il Parlamento, e porterò insieme ad ognuno di voi la nostra terra qui a Roma”.
“Questi momenti che mi spingono a dare il massimo per la mia realtà, sono però segnati dall’amarezza dello stato in cui si trova la provincia di Agrigento in questi giorni, dal Ponte Verdura quasi abbandonato ad uno strano destino, ai crolli di Via Papa Luciani ed alle famiglie sfollate. Già da domani farò il possibile per tornare in provincia e cercare di dare il mio più fattivo – ha concluso Moscatt -contributo”.