Alcune volte vivo dei momenti che mi emozionano. La cosa mi stupisce. Vengo travolta da un incontrollabile impulso che mi porta a scrivere ed a condividere l’accaduto.
Ore 19 e 30 circa, hotel tre torri Agrigento, sala gremita di gente, una sola prorompente energia nell’aria: la Rivoluzione.
Sono, per mia natura, molto scettica e credo poco nelle profezie, ma dopo stasera è impossibile ostinarsi ad essere pessimisti e a non vivere la primavera siciliana.
Ore 20:00 dopo pochi interventi introduttivi, rapidi dipinti di sognatori prestati alla politica (tra cui il “padron di casa” l’on Panepinto, l’on. Sanzeri, l’Assessore Scilabra una giovane donna che spicca già per la sua competenza nel settore che amministra e per il coraggio e la ricerca di onestà, l’Assessore Lo Bello), prende parola Lui, il Sindaco dei Siciliani, Rosario Crocetta.
Rosario Crocetta è un uomo “alla mano”. E’ carismatico ma non irriverente, è autorevole ma non autoritario, emoziona ma non è mai patetico. Parla in maniera semplice ma raffinata, esprime concetti difficili e tecnici ma lo fa con semplicità e chiarezza, è divertente ma senza mai scadere nel volgare. Insomma Rosario Crocetta è un Politico.
Vorrei esprimere lo stupore di una giovane donna nell’ascoltare, finalmente, un uomo che fa politica, che vive la gente e ne conosce le istanze e che in più ha le capacità e le competenze per aiutare tutti Noi.
Parla di Librino, della periferia Palermitana, degli operai in cassa integrazione e di chi festeggia per aver ricevuto lo stipendio. Si percepisce la sua umanità e la sua vicinanza ai problemi della gente. Evidenzia subito che ci hanno cresciuto abituandoci ad un sistema di dipendenza economica dalla politica/pubbliche amministrazioni, che hanno eliminato la cultura comprando così, per pochi euro, i voti dei più deboli. Incoraggia i presenti e da’ speranza: – non è tutto perso, ho sbloccato tanti progetti europei in sole 3 settimane – Possiamo, in un futuro prossimo, investire nelle periferie, nei centri storici, nel turismo, possiamo creare occupazione grazie ad una buon lavoro di programmazione e sfruttamento dei fondi UE; Possiamo anzi dobbiamo portare l’istruzione anche nei quartieri più disagiati.
Ed insiste e convince con i dati : ho bloccato lo scandalo dei pannoloni, ho bloccato i fondi a “certi” enti di formazione , ho revocato appalti perché viziati da turbativa d’asta, ho revocato esternalizzazioni di servizi inutili e utilizzato i “miei” precari in sostituzione, voglio reperire i soldi che l’Europa destina alle energie rinnovabili così da spendere meno in luce ed inquinare meno, voglio dar voce allo Statuto della Regione Sicilia .
Ha parlato per una buona mezzora,che è stata intensa, emozionante, ricca di programmi, di speranza, di fatti già realizzati e di tanti altri in procinto di compiersi.
E’ una delle poche volte in cui mi sento confortata ed insieme motivata a combattere e credere in una società migliore, in un futuro migliore. Il Nostro Presidente ha la voglia di reagire tipica del movimento 5 stelle, ha il pragmatismo del Partito Democratico, la sete di giustizia della Rivoluzione Civile, l’attenzione all’ambiente e ai diritti civili della sinistra più radicale. il Nostro Presidente è una sintesi perfetta di equilibri progressisti, è un gruppo di giovani (anagraficamente ed ideologicamente) che uniti credono nel cambiamento… la Rivoluzione, forse, è davvero arrivata… e Stavolta l’abbiamo davvero fatta con la matita.
Brava Roberta, chi ti legge, vive insieme a te quel momento. Arrivi al cuore di tutti quei siciliani stanchi della vecchia politica,chiusa nei palazzi e nelle segreteria. Io, ancora non ho mai incontrato di persona, il Sindaco di tutti i siciliani, ma lo seguo da lontano, e tante cose che sta facendo le condivido, altre un po meno, ma, a me sembra un buon inizio…non sono giovane anagraficamente, ma, mi ci sento ideologicamente, la vera rivoluzione si fa con la matita copiativa, l’unica che riconosco legittima ad avallare il cambiamento, e la mano che che tiene la matita, deve essere mossa da un cervello scevro da ogni condizionamento, politico ed economico…credo che abbiamo un sano cammino di cambiamento…lo spero per i miei e i figli di tutti.