Nonostante permanga la situazione drammatica dal punto di vista economico e sociale i lavoratori probabilmente riprenderanno l’attività lavorativa dopo una assemblea che si terrà domani alle ore 9:00.
Nella seduta di questa sera è emersa ancora una volta la difficoltà nel reperire liquidità immediate al fine di soddisfare le aspettative dei lavoratori.
Apprezziamo l’intervento del Dott. Maurizio Norrito del dipartimento regionale rifiuti, al fine di ricercare soluzioni viste le cicliche emergenze.
Pur consapevoli delle innumerevoli difficoltà fino ad una definitiva riforma o assetto del ciclo integrato dei rifiuti, alcuni sindaci hanno assunto l’impegno nel giro di pochi giorni nel versare 1.150.000 euro.
L’importo coprirà il pagamento delle differenze retributive per tutti i lavoratori dal mese di maggio al mese di agosto 14ma mensilità.
Da oggi il Commissario per l’emergenza rifiuti ha dichiarato lo stato di emergenza per circa 25 giorni, sostituendosi alla Gesa per il pagamento di circa 1.400.000 euro.
Le aziende, con tali somme, si impegnano a pagare fino al 70% di una mensilità, impegnandosi a liquidare il 100% con il pagamento del 30 % da parte di Gesa Ag2″.
Il tutto ribadiamo, fine buon esito del pagamento da parte dei sindaci, consapevoli tutti, che si tampona l’emergenza che è destinata a ripresentarsi esattamente il mese prossimo.
Ad avvalorare quanto sopra, la sospensione non il ritiro, da parte delle aziende delle procedure di preavviso di licenziamento.