“Voglio una Regione efficiente e che possa realmente rilanciare la Provincia di Agrigento”.
“Dopo lunghe valutazioni e tantissime sollecitazioni da parte di tanti amici, ho deciso di candidarmi alle prossime regionali del 28 ottobre in Sicilia”.
Queste le prime parole del candidato Gioacchino Nicastro Presidente del Consiglio Comunale di Casteltermini e noto imprenditore nel campo sanitario, che gestisce l’importante Residenza Sanitaria Assistenziale “Salvatore Nicastro”, punto di riferimento per l’accoglienza residenziale di tanti degenti non autosufficienti e che è diventata per la comunità Castelterminese e non, una struttura che offre degli standard elevatissimi per l’utenza che richiede questi servizi.
“Dopo l’affermazione alle scorse comunali risultando primo eletto, alle amministrative di maggio a Casteltermini e con la successiva elezione come Presidente del Consiglio, sono stato sollecitato quotidianamente da tanti colleghi imprenditori del settore sanitario, da tanti giovani laureati e senza prospettive lavorative, per un mio impegno diretto in vista delle regionali.
Rimanendo sempre persona realista, umile ma concreta e pragmatica, sono stato in giro tutta l’estate ad incontrare tutte le categorie della provincia ,dai disoccupati ai precari degli enti locali, ai forestali e ai contrattisti dell’Esa, agli studenti, ai cassaintegrati di varie aziende, ho subito notato la mancanza di punti di riferimento, di una frustrazione atavica di approccio verso la politica, il sindacato e le associazioni,ecco perché, da uomo abituato a sbracciarsi, ho capito che la Regione deve essere uno strumento importantissimo per dare risposte ai cittadini e ai provinciali agrigentini ormai allo sbando.
Bisogna dare un cambio di rotta, oggi questa politica parolaia, inconcludente e piena di incapaci deve andare a casa, senza se e senza ma.
Occupandomi di sanità posso dire che oltre a dare un servizio alla salute e alla assistenza del cittadino sarò anche un volano per la creazione di posti di lavoro, la mia azienda è un esempio lampante di efficienza e qualità, io voglio continuare questo impegno per portare avanti il mio spirito intraprendente e corretto.
Certamente se eletto proporrò un controllo più severo nei confronti della burocrazia regionale, perché è chiaro che troppi ritardi in Sicilia hanno portato alla chiusura di aziende floride per una classe dirigente poco preparata e lenta, questo non può essere concepibile in un periodo di crisi.
E’ arrivato il tempo per i siciliani di fare delle scelte importanti che non possono racchiudersi solo nell’astensione, ma di avere compreso chi vuole fare non solo nella vita professionale, ma anche nella politica regionale, dando un segnale netto di discontinuità con la status quo.
A giorni convocherò una conferenza stampa per illustrare dettagliatamente il mio programma e la mia campagna elettorale, chiedendo ai tanti colleghi imprenditori e ai tantissimi giovani che ho incontrato di continuare una battaglia unitaria per il rilancio del nostro territorio con uomini che si spendano giornalmente investendo energie, risorse e alti rischi”.