Andrea Segre con il lungometraggio Io Sono Lì, Piero Messina con il cortometraggio Terra e Stefano Savona, con il documentario Tahrir. Sono loro i vincitori della quinta edizione dello Sciacca Film Fest, festival internazionale del Cinema. Tre opere che hanno messo d’accordo pubblico e critica. A ricevere la Menzione Speciale il lungometraggio Sulla Strada di Casa di Emiliano Corapi. Lo Sciacca Film Fest 2012 è giunto al termine, ieri sera, regalando momenti di grande emozione. La cerimonia di premiazione ha fatto segnare il tutto esaurito, e il concerto dell’Amato Jazz Trio, che ha chiuso questa quinta edizione, ha incantato l’Arena Giardino, splendida cornice per le note della jazz band siciliana.
Cala, dunque, il sipario sullo Sciacca Film Fest 2012. Un evento che ha animato il Complesso Monumentale della Badia Grande, diventato, per sei giorni, centro di incontri e di confronti, teatro della festa della cultura. Un’edizione che si è caratterizzata per le tante novità proposte, a partire dal concorso riservato ai lungometraggi, ma che ha continuato a muoversi nel solco dello spirito che sin dall’origine ha animato il festival: proporre un Cinema di qualità, puntando a valorizzare gli artisti emergenti e le opere poste ai margini dei circuiti e della distribuzione ufficiale, e rappresentare un luogo d’incontro di culture diverse. In tal senso si muovono i rapporti di collaborazione allacciati con CineFuturo di Salvador-Bahia, principale festival cinematografico dello stato brasiliano di Bahia.
«In un momento di ristrettezze economiche, in cui tanti festival del Cinema hanno chiuso i battenti, siamo riusciti nell’impresa di organizzare un’edizione ricca di appuntamenti, di qualità e di grandi nomi – ha dichiarato il direttore artistico dello Sciacca Film Fest, Sino Caracappa – Una manifestazione anche quest’anno capace di coniugare intrattenimento e approfondimento, e di attrarre il pubblico più variegato attraverso un’unica strada: la cultura. Adesso la mente è già rivolta ad una grande sesta edizione».