Alla luce delle notizie di stampa riportate oggi, il Segretario della CGIL di Agrigento Massimo RASO, unitamente al Segretario della FILLEA CGIL Carmelo Cipolla e della FILCTEM CGIL Franco GANGEMI hanno scritto all’Amministratore di “Nuove Energie” Ing. Giuseppe LUZZIO e al Sindaco di Porto Empedocle.-
“Apprendiamo dalla stampa che – dopo anni di infinito dibattito – il rigassificatore di Porto Empedocle è pronto a partire, anzi si indica, persino, nel 15 ottobre la data di inizio cantiere.
Ad oggi, tuttavia, non ci pare che sia stata espletata una parte, per noi fondamentale, che attiene alla cosidetta “contrattazione d’anticipo” ovvero l’esigenza che Noi avvertiamo fortemente (e che abbiamo posto ad ogni incontro) di comprendere “chi farà cosa”, con quale tempistica, utilizzando quale personale e definendo le modalità di selezione dello stesso, le eventuali esigenze formative ed ogni aspetto che attiene ai Lavoratori.
Tutte questioni che vanno affrontate prima e non dopo l’inizio dei lavori.
A maggior ragione per un’ opera di questo tipo, che tante perplessità e dibattito ha suscitato, devono essere chiari e trasparenti i vantaggi per il territorio (non solo in termini di misure compensative per il Comune) soprattutto dal punto di vista occupazionale, per comprendere con esattezza che ricadute ci saranno su porto Empedocle e sulla Provincia di Agrigento.
Si sono alimentate, nel tempo, tante aspettative che attendono una risposta e nessuno può pensare che parte il cantiere senza che su tutte queste materie si dica una parola chiara e definitiva”