“Non credo possa passare inosservato quanto occorso al Farmacista Miceli, Presidente di FederFarma, vittima di un attentato, al quale vogliamo esprimere tutta la nostra solidarietà.
Siamo di fronte ad una recrudescenza della violenza che, dalle nostre parti . avendo la mafia il monopolio della violenza privata – non può che essere di stampo mafioso.
Inquietante l’episodio che lo stesso Miceli ha raccontato ai carabinieri, ovvero di aver subito recentemente un tentativo di estorsione a cui si é opposto.
Si allunga la meritoria lista di quanti hanno la schiena dritta e si oppongono alle richieste estorsive e a questo finanziamento diffuso di “cosa nostra”.
Mi auguro che la comunità palmese e, più in generale, quella agrigentina si stringa con forza attorno al Dr. Miceli: chi colpisce lui deve sapere che Egli gode della solidarietà dell’intera Provincia che è fatta di persone perbene e contrarie alla barbarie mafiosa”
Massimo RASO