Una protesta che sta allarmando il governo cinese, alla quale hanno preso parte oltre 200.000 dimostranti. 1 ° luglio ad Hong Kong. La gente scende in piazza in favore della democrazia e contro un governo che ha amministrato il paese a colpi di pena di morte, torture e carcere.
“Noi siamo il futuro democratico del mondo, non solo della Cina – dichiara qualcuno dei manifestanti – perché abbiamo osato dire basta a questa dittatura”.
proprio per questo il governo italiano non applica la pena di morte, solo in questo modo la gente scenderebbe in piazza e loro lo sanno bene che sarebbe la fine della maccagnoneria; dunque lasciano morire il paese senza il ricorso alle torture, è più facile ed economicamente conveniente!