IL CONSIGLIO PROVINCIALE DICA NO ALL’AUMENTO.
A presentare una mozione in merito al non incremento della tassa RC auto, chiedendo la revoca dell’aumento adottato dalla Giunta D’Orsi con atto deliberativo di giunta lo scorso mese di maggio, Mario Lazzano, Consigliere Provinciale PDL, V.Presidente Vicario Cons.Prov.le
Questo il testo del documento:
Com’è noto, le norme applicative del federalismo fiscale consentono alle province di
modificare in aumento o in diminuzione, in misura non superiore a 3,5 punti
percentuali, l’aliquota base dell’imposta Rc auto, ora fissata al 12,5 per cento.
Tenuto conto del notevole aumento della tassazione diretta e indiretta che si sta
riversando in questo periodo sulle famiglie e sulle imprese (imu, addizionali Irpef,
incremento di costo di tutti i prodotti, doppio incremento dell’iva, ecc.);
considerato l’effetto della crisi economica e la carenza di lavoro, che rischiano di non
rendere sopportabili ulteriori aggravi di spesa;
dato atto che alcuni enti locali, considerati virtuosi, hanno già deciso di non aumentare
aliquote e tariffe per il 2012;
considerato in particolare che alcune province hanno già deciso di non incrementare
l’aliquota sulle rc auto;
avuto notizia che la Provincia di Firenze ha addirittura ridotto la tassa dell’1,5%,
portandola dal 12,5 all’11% mentre quella di Trento l’ha abbassata fino al 9,5%;
tenuto conto che è compito di ogni ente la puntuale riduzione di tutti i costi relative alle
attività non strettamente indispensabili all’espletamento delle funzioni primarie,
migliorando l’efficienza dei settori e razionalizzando la spesa;
considerato che è oramai indispensabile ridurre significativamente i costi della politica,
fornendo così anche una concreta testimonianza ai cittadini;
considerato che ogni amministratore è chiamato con competenza e coraggio a rivedere
tutto il processo di spesa, agendo su fonti alternative di finanziamento.
Tutto ciò premesso,
il consiglio provinciale impegna l’Amministrazione D’Orsi a revocare l’aumento adottato con atto deliberativo di Giunta lo scorso mese di maggio c,a. e a non inserire tale aumento nel bilancio previsionale 2012.
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Chiedo pertanto alla Presidenza del Consiglio Provinciale prima di entrare nel merito della discussione del bilancio di illustrare la presente mozione ed eventualmente sospendere la trattazione e/o rinviare la discussione sul bilancio previsionale 2012 dopo voto d’aula.
F.to MARIO LAZZANO
Consigliere Provinciale PDL
V.Presidente Vicario Cons.Prov.le
Cosi si fa davvero opposizione. Bravissimo il Consigliere Mario Lazzano e il gruppo del pdl alla provincia di Agrigento.
Il Presidente della Provincia di Agrigento D’Orsi non può tartassare cosi ancora i Cittadini Agrigentini,di tasse e imposte ne pagano già abbastanza .Si taglino gli sprechi,si riduca il numero degli assessori,si riduca il numero dei Dirigenti,si cerchi di aumentare i canoni di locazione verificando i contratti in essere dei vari immobili di proprietà della Provincia,si mettano in vendita tutti quei beni che non producono ma creano spese, tagli nelle varie voci che hanno i signori dirigenti come il premio di produttività,si tagli insomma tutto quello che è superfluo: feste,sagre,sagra del melone,contributo ad associazioni varie, si taglino gli straordinari, si cerchi di risparmiare nella luce,nei telefoni,nelle sponsorizzazioni,nei contributi a pioggia,nelle consulenze,si cerchino finanziamenti all’Unione Europea,si paghino meno debiti per cause che puntualmente la Provincia perde con i privati (esempio incidenti stradali per le cattive condizioni delle strade provinciali. Insomma se si vuole le risorse si possono trovare altrove non mettendo tasse ai Cittadini.Consiglieri Provinciali tutti svegliatevi fategli ballare la samba a questo Presidente della Vostra Provincia Agrigentina.