Per questo è nato “Legal game”, il primo gioco sulla legalità in provincia di Agrigento e che prende spunto da luoghi e personaggi del nostro territorio, a cominciare da quelle vittime di mafia che la memoria collettiva ha in parte rimosso.
Una copia del gioco, voluto dal Consorzio per la Legalità e lo Sviluppo, presieduto da Mariagrazia Brandara, sarà consegnata mercoledì 3 luglio alle 11 nelle mani del presidente della Commissione d’inchiesta e vigilanza sul fenomeno della mafia in Sicilia all’Ars, il deputato regionale Lillo Speziale.
“Si tratta di un’occasione per mostrare in anteprima ad un importante interlocutore istituzionale il nostro ‘Legal game’ – spiega Brandara – e spiegare il nostro progetto in tal senso, ovvero raggiungere i bambini e i ragazzi con un messaggio che sia semplice ed immediato, nella convinzione che affrontando anche un tema così importante con un linguaggio a loro comprensibile, ma che sia carico di significato, si possano stimolare le coscienze sulla tematica della legalità”.