Il consigliere provinciale del Partito Democratico, Maurizio Masone, a margine dell’ultima seduta consiliare, ha annunciato di voler presentare al Presidente D’Orsi e all’assessore ai Trasporti una interrogazione per conoscere le motivazioni che hanno portato Trenitalia a non procedere alla riattivazione del servizio ferroviario a lunga percorrenza tra Agrigento ed il nord del paese, analogamente a quanto avvenuto a Palermo e Siracusa.
“La dirigenza di Trenitalia – ha detto Masone – grazie anche alle pressioni fatte dai sindacati per salvaguardare i posti di lavoro, ha deciso di fare un passo indietro, annullando i tagli operati alla fine dell’anno scorso, quando furono soppressi tutti i servizi viaggiatori a lunga percorrenza tra la Sicilia e il nord Italia. Tuttavia il ripristino dell’esercizio ferroviario è stato limitato alle sole province di Palermo e Siracusa, tagliando inspiegabilmente fuori la nostra provincia, nonché quelle di Caltanissetta e Enna”.
“Fatta eccezione per la Federazione Italiana Trasporti di Agrigento, nessuno, ne tanto meno la Provincia regionale che dovrebbe essere la massima autorità territoriale per quanto concerne i servizi ferroviari ed i trasporti in genere, sembra aver preso posizione in ordine a questo ennesimo colpo basso a danno della popolazione di una vasta area della Sicilia. Per tale motivo chiedo al Presidente Eugenio D’Orsi di sapere se ha investito della problematica le province di Caltanissetta ed Enna che al pari della Provincia di Agrigento si trovano tagliate fuori dai collegamenti con il nord del paese e, inoltre, se la stessa amministrazione ha intenzione di procedere alla convocazione urgente della consulta provinciale dei trasporti – allargata ai rappresentati di Trenitalia – per aprire un tavolo di trattative con l’azienda finalizzato al ripristino dei servizi attualmente soppressi”, ha concluso il consigliere Maurizio Masone..
GeNTILE DIRETTORE , PREGO IL CONSIGLIERE MASONE DI COINVOLGERE ANCHE IL SIG.SINDACO MARCO ZAMBUTO ,SONO SICURO CHE LUI RISOLVERA’ IL PROBLEMA CON ” FATTI E NON PAROLE”.