E’ al quinto giorno la protesta dei lavoratori e dei sindacati a Porto Empedocle, per l’annunciata chiusura dello storico stabilimento Italcementi.
Ieri sera dopo una riunione le RSU e gli operai hanno deciso di continuare lo sciopero ed il presidio pacifico dei cancelli dell’azienda fino a che non ci siano notizie positive per loro e per i loro compagni ancora più penalizzati dell’indotto.
Si aspetta la convocazione presso il Min. dello Sviluppo Economico alla presenza della proprietà e della direzione dell’azienda.
Ieri sera il Segretario Generale dell’UGL Giovanni Centrella ha espresso la volontà di venire domani a dare la propria solidarietà ai lavoratori dell’Italcementi e dell’indotto che ad oggi non hanno ricevuto alcuna buona notizia.
Domani è prevista pure un’audizione davanti ad una commissione parlamentare della Regione Sicilia a cui parteciperanno i Segretari Regionali delle organizzazioni sindacali.
Intanto, un gruppo di sindacalisti e lavoratori di Italcementi si sono incatenati in segno di protesta davanti i cancelli dell’azienda empedoclina. Tra questi anche il Segretario Provinciale della UGL Costruzioni Roberto Migliara.