Emozione e sentimento, sono state queste le parole chiave dell’incontro degli studenti castelterminesi con Vittorio Teresi, procuratore aggiunto alla DDA di Palermo. Teresi ha parlato con al cuore dei giovani, non tradendo l’emozione.
Ha raccontato di Falcone e di Borsellino, con i quali ha lavorato per diversi anni, soffermandosi sulla loro umanità, prima ancora che sulla loro notoria abilità professionale.
Il magistrato è arrivato a Casteltermini in occasione della commemorazione delle stragi di Capaci e di via D’Amelio.
Con la ricorrenza del ventennale, a Casteltermini si è voluto organizzare, sulla scia della PrimaVerAntimafia, la mostra “Giovanni e Paolo sempre con noi”. Nella chiesa sconsacrata di Sant’Antonino- Circolo Di Giovanni, sono stati esposti i lavori, realizzati dagli studenti castelterminesi, in tutto un centinaio tra disegni, lettere, collage di immagini. Il dottore Teresi ha tagliato il nastro inaugurale, non prima di aver intrattenuto i ragazzi, nell’aula consiliare del comune e alla presenza delle autorità civili e militari del posto e anche della provincia.
“Falcone è stato mio maestro nella prima parte della mia esperienza in magistratura. Era un uomo dalla capacità professionale sorprendente. Ligio al dovere e completamente votato a stare dalla parte giusta, nelle piccole, come nelle grandi cose del quotidiano. Indimenticabile l’esperienza professionale fatta con Falcone negli States. Con Borsellino c’era un rapporto ancor più confidenziale. Indimenticabile il suo humour, la sua simpatia, l’attaccamento ai valori più profondi della vita. Lo incontrai l’ultima volta il 18 luglio del 1992, non sapevo che non lo avrei più visto. Oggi la sorte ha voluto che io occupi la sua stanza, alla Procura della Repubblica di Palermo”.
Teresi ha anche risposto alle domande dei ragazzi, che gli hanno chiesto di “svelare” alcuni particolari della vita privata dei giudici Falcone e Borsellino.
Il procuratore aggiunto ha raccontato delle simpatiche chicche, collezionate in anni di preziosa amicizia.
Ultima tappa della visita di Teresi è stato l’Ipia Archimede, dove il magistrato ha apprezzato un mega disegno, su Falcone e Borsellino, realizzato da due studenti e definitivamente esposto nell’atrio della scuola.
A volere la manifestazione sono stati i ragazzi della consulta giovanile di Casteltermini, capitanati dal presidente, Francesco Spicola. A organizzare la manifestazione lo staff di PrimaVerAntimafia, con la giornalista Maristella Panepinto e il grafico Francesco Mondello. Soddisfatto il sindaco Sapia, che ha sostenuto la manifestazione: “E’ emozionante vedere come i giovani di Casteltermini si interessino al tema della legalità. Da quattro anni, con la PrimaVerAntimafia, abbiamo iniziato una semina, che oggi sta iniziando a portare frutto. Insegnare ai ragazzi a stare dalla parte giusta è la prerogativa principale, per costruire una società giusta, che possa definitivamente salvarsi dai condizionamenti mafiosi”.