Agrigento, 30 maggio 2012
Il 12 giugno prossimo, due rappresentanti dell’associazione spagnola AIDO, esperti in digitalizzazione dei siti archeologici, saranno ad Agrigento per dare il “via” alle operazioni di catalogazione filmata dei reperti archeologici e dei relativi insediamenti del sito Finziade di Licata.
Le operazioni si inseriscono nel contesto del progetto ENPI (European neighbourhood policy inatrument) , denominato “Archeomed”.
Il progetto “ARCHEOMED”, ricordiamo, è realizzato dal Polo agrigentino in partnership con l’Università Yarmouk della Giordaniza, l’Università di Al Quods della Palestina e dall’Associazione spagnola Sudgestaid di Roma, ed ha l’obiettivo di mettere in rete , attraverso una piattaforma digitale, i siti archeologici minori della provincia di Agrigento, della Giordania, della Palestina e un territorio ben definito della Spagna.
Il Polo Universitario in concerto con la Provincia Regionale di Agrigento, il Consorzio Turistico Valle dei Templi di Agrigento, la Facoltà di Archeologia dell’Università di Palermo ed il Parco Archeologico Valle dei Templi di Agrigento ed il Parco Archeologico Valle dei Templi hanno, infatti, scelto di promuovere l’importante sito archeologico di Licata.
“Con questo progetto il Polo universitario intente dare un contributo al rilancio ed alla valorizzazione dei siti archeologici minori e nello stesso tempo contribuire allo sviluppo dei flussi turistici – dice il Presidente del Consorzio Universitario di Agrigento Joseph Mifsud – nel contesto di un processo di internalizzazione della cultura che vede Agrigento attivamente impegnata nel tessere una fitta rete di relazioni con prestigiose università del Mediterraneo”.