Lutto nel mondo della musica italiana, a seguito della prematura scomparsa del cantante e armonicista napoletano, Angelo Blu. Conosciuto ed apprezzato per il suo modo di suonare l’armonica a bocca alla velocità di una chitarra elettrica, è stato un eccellente interprete di brani ricchi di sonorità tipiche della musica jazz-blues, sostituendo al sax e al classico assolo di chitarra, la nuova sonorità della sua armonica a bocca.
Angelo Blu, l’uomo con la cartucciera di armoniche, autentico re del live, aveva lavorato con artisti come Josè Martillotta, Jimmy Vilotti, Andy Forrest, Joa Braga, Chicago Bo’, Alex Britti, Flavio Vargas, Sabine Steiner e Max Bizzarri.
Nato nel 1966, il bluesman casertano era molto noto negli ambienti dell’underground romano.
Alcuni suoi brani e musiche, sono stati arrangiati da Gianni Gandi, produttore artistico e musicista italiano, mentre la produzione discografica, oltre che dallo stesso Gianni Gandi, era stata anche curata da Luciano Nicolini, produttore di artisti quali: Gazebo, Amanda Lear, Max Gazzè, Edoardo De Crescenzo, Lina Sastri, Los Chicos I Canti Gregoriani, Jubileum Di Gianni Gandi, ecc..
I funerali dell’artista, che lascia un vuoto nel panorama musicale italiano laddove era considerato unico nel suo genere, si terranno domani a Marcianise ore 10.30.
Ad accompagnarlo nel suo ultimo viaggio, molti amici e artisti provenienti da tutte le parti d’Italia, che ne celebreranno le esequie con musica blues.
Angelo fatto parte dei miei anni più Belli nel Magico Centro Storico di Roma, tra il Pantheon & Via della Maddalena, Trastevere & Campo De’ Fiori & Piazza Navona, dove ci RiTroveremo Insieme a Tutti gli Amici per Tante Vite Ancora <3
Angelo Blu. E’ un viaggio alla ricerca di una musica capace di tradurre l’anima, trasportandoci nel futuro attraverso suoni “fusion”ma nello stesso tempo è un ritorno nel passato all’ insegna di una musica ribelle, ma affascinante.
L’artista si presenta nel panorama musicale degno di rappresentare con le sue performance una musica lontana ai confini europei, come per ricordarci che la buona musica non conosce confini ed età.
Con la sua armonica a bocca, quella pentatonica, che raggiunge la velocità di una chitarra elettrica, Angelo salta da un genere all altro ( dal blues al jazz e poi incredibilmente al pop) con la semplicità di un soffio divino.
E qui nasce l’applauso spontaneo perchè in grado di sostituire piacevolmente i soliti strumenti. Il disco è un collage di musiche e suoni dove l’armonica è la protagonista. Angelo esplode nei suoi assoli come un artista solitario, ma capace di dividere le sue emozioni con gli altri, con il suo soffio di angelo e di diavolo insieme. gianni gandi..composer
Era bravissimo con e sue armoniche. Ciao Angelo
E’ stato un onore conoscerti e suonare insieme a te…Buon viaggio viandante.
lo ascoltai al Be-Bop a Roma nel 2010, feci un video che è in youtube, rimasi affascinato dal suo modo di suonare l’armonica. Quel video rimane una bella testimonianza della sua grande capacità.
Ciao Angelo, e grazie .rimarranno le tue splendide note,immutabili
nel tempo.Calcatraz