“In queste settimane la mia coalizione è stata, forse, la più contestata, subendo attacchi di varia natura. La sua colpa? Una presunta eterogeneità, che per i nostri detrattori è sintomo di debolezza”. Lo ha detto la candidata sindaco Mariella Lo Bello che aggiunge: “c’è chi ancora oggi ci accusa di mettere insieme diavoli e acqua santa, di riunire partiti tra loro totalmente diversi per fini esclusivamente politici. E a farlo è chi, per mero interesse politico assurge a Catone del costume politico, interessandosi però solo di ottenere qualche voto in più o in meno. Discorsi ipocriti che però sorvolano su quanto fatto da questi soggetti e dalle dinamiche che hanno portato alla propria nomina, anche quando questa è giunta attraverso consultazioni popolari”.
“Lo scenario – prosegue Lo Bello – che ormai si sta concretizzando è di grave corruzione morale e politica, nella misura in cui le formazioni in campo si stanno spendendo al massimo delle proprie forze nel tentativo di realizzare accordi di sottobanco della peggior specie.
La mia coalizione è alla luce del sole, è limpida e fondata su un patto onesto e leale per Agrigento. E’ una coalizione grande, che mette insieme energie diverse unite però da un unico modo di pensare la politica e di pensare alle necessità della nostra città. E gli altri candidati possono garantire in prima persona la stessa trasparenza ai propri elettori? Possono i partiti garantire che non vi siano deviazioni interne? Possono giurare che non si stiano tentando inciuci? Eppure le voci ormai si susseguono incontrollate, e lasciano intravedere uno spaccato tutt’altro che limpido, con centri di potere economico e politico impegnati in prima persona a garantire che le loro mire si possano realizzare, che le loro mani, che in pubblico sbandierano essere bianche, da “bravi ragazzi” possano nuovamente posarsi sulla città. Tra primarie farsa, autocandidature messianiche e accordi sottobanco si stanno consumando questi ultimi giorni di campagna elettorale, così intrisa di veleni da non lasciare alcuno spazio alle necessità programmatiche. E così non potrebbe non essere, impegnati come sono alcuni a tentare di raggranellare quanto più consenso obliquo possibile e gli altri ben attenti nel tentativo di individuare il Giuda di turno”.
“Gli agrigentini sanno cosa sta succedendo. Lo percepiscono con estrema chiarezza, e non si lasceranno usare da chi vuole ancora oggi portare avanti un’idea di politica clientelare e affaristica. No, non lasceremo spazio a chi non ha amore per la città ma solo per le poltrone. Non lasceremo che il voto democratico dei cittadini diventi merce di scambio per finte liste civiche pronte, quando il momento sarà opportuno a vestire una maglia rispetto che un’altra, al solo fine di continuare a tradire il sogno legittimo di un’Agrigento migliore, per trasformare primavere presunte nel più gelido e sterile degli inverni. Vogliamo confrontarci con l’amministrazione uscente sui temi del bilancio, ma con cognizione di causa e quindi in presenza di tecnici in grado di analizzare i conti ed illustrare chiaramente ai cittadini la reale situazione finanziaria dell’ente. Vogliamo conoscere la situazione reale ma soprattutto la verità. Siamo una grande coalizione unita sotto i simboli di Pd, Mpa, Fli, Api. Con la trasparenza e la forza che ci contraddistingue noi affronteremo queste elezioni, procedendo con il volto alto e la schiena dritta e l’amore per la città. E’ tempo di cambiare”, ha concluso Mariella Lo Bello.