Bagno di folla per Angelo Salemi in una Raffadali sempre più coinvolta dalle imminenti elezioni amministrative del 6 e 7 maggio.
Il comizio di ieri ha evidenziato ancora una volta che la battaglia per eleggere il nuovo Sindaco di Raffadali è apertissima.
I Raffadalesi hanno capito, e voteranno un Sindaco presente e capace, le continue invettive tra Silvio Cuffaro con il suo alter ego La Porta e Di Benedetto stanno coprendo di ridicolo la competizione, solo una serie di insulti e invettive, che stanno facendo disamorare tanti cittadini.
E’ chiaro che il popolo non perdonerà l’incapacità di queste coalizioni eterogenee e piene di contraddizioni, che vogliono imporre la loro prepotenza, con le vecchie logiche di una politica che non fa più breccia tra la gente comune.
La coalizione di La Porta è una brutta copia dell’amministrazione uscente, che è arrivata ormai sgonfia alla competizione elettorale, mentre Di Benedetto uomo di sinistra e deputato regionale in carica, oltre ad essere stato latitante da quattro anni nella vita politico-amministrativa ed essere un corpo estraneo per i cittadini non vivendo neanche a Raffadali pur di potere vincere ha imbarcato uomini di Fini con uomini di Vendola per fare una sommatoria, senza alcun progetto politico serio per la città.
Il polo civico con Salemi Sindaco è distinto e distante da questa bagarre personalistica, che non ha cuore l’economia del paese, che non ha alcuna visione di una politica che parta dal territorio, le ambiguità saranno spazzate via, dal popolo sovrano.
Noi abbiamo preso due impegni precisi, chiudere la pagina vergognosa,con la società di riscossione dei tributi locali, l’A&G e rilanciare il turismo e lo sviluppo macroeconomico ripartendo dal Villaggio della Gioventù, affidando la gestione ai privati in concessione.
Siamo gli unici a presentare ai cittadini un programma e non a lanciare strali e contumelie agli avversari, ecco perché i cittadini sono più avanti dei partiti nazionali e delle fazioni litigiose che ricercano solo il potere fine a se stesso.