La vittima, Teodoro Pulvirenti, 37 anni, ricercatore medico negli Stati Uniti, decide di tornare nella sua città natale di Acireale e affrontare il suo presunto violentatore, Don Carlo Chiarenza, oggi monsignore della Basilica di San Sebastiano ad Acireale.
Gli abusi sarebbero avvenuti quando Pulvirenti aveva 14 anni.
Successivamente il Pulvirenti ha tentato diverse volte il suicidio e si è dovuto sottoporre ad anni di psicoterapia.
Una vita segnata dalle violenze subite, che ha portato l’uomo ad affrontare a distanza di anni il suo violentatore, registrando, lo scorso settembre, una conversazione in cui si sente il sacerdote ammettere di aver avuto una relazione sessuale con l’adolescente.
Una registrazione agghiacciante che non lascia dubbio alcuno sull’accaduto, della quale riportiamo alcuni passaggi della trascrizione:
Teodoro Pulvirenti: Guarda, io mi sentivo sporco… Ho tanta voglia di parlare di tutte queste cose …
Don Carlo Chiarenza: Ma perché ti preoccupi?
Teodoro Pulvirenti: No, io non sono … Onestamente, non sapevo cosa fosse il sesso … e poi tutto questo è accaduto tra noi … Era quasi come se avessi perso un secondo padre …
Don Carlo Chiarenza: … Ho seguito il tuo desiderio di voler essere amato … senza limiti. Forse tu non ricordi ma non ho quasi mai preso l’iniziativa … cioè, ho sentito bisogno di te – ma era una volta?
Teodoro Pulvirenti: Sì, un paio di volte.
Don Carlo Chiarenza: Ricordo solo una volta … ma non c’era nessun piano. Ho sentito il desiderio … c’è stato un momento che sembrava divertirti e … sembrava anche per il tuo bene … Era un modo di dire che mi sono preoccupato per te …
A metà della conversazione Pulvirenti scoppia in lacrime. Le autorità ecclesiastiche, quando la notizia si è diffusa, hanno chiesto a Monsignor Chiarenza di lasciare l’incarico clericale alla Basilica di San Sebastiano ad Acireale. Un caso di pedofilia che resterà impunito, visto che l’abuso, commesso più di 10 anni fa, sarebbe già prescritto.
Oltre a una video sul sito del Corriere della Sera – che è stato rimosso -, i quotidiani nazionali e i canali televisivi hanno evitato di dare diffusione alla notizia.
Una coppia di giornalisti della locale stazione televisiva, il mese scorso, durante il tentativo di fare una trasmissione al di fuori della Chiesa di Monsignor Chiarenza, sono stati anche attaccati dai fedeli. Il caso segue la notizia dell’indagine avviata dal governo olandese sulla Chiesa Cattolica in Olanda, che nel 1950 aveva organizzato la castrazione chirurgica degli uomini di età inferiore a 21 anni “per liberarli della loro omosessualità”.
gjm