“Una condanna a morte per la Sicilia”. Così si esprime il Vice Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Paolo Ferrara, nella sua qualità di assessore alle Attività produttive, intervenendo sul recente accordo siglato tra Unione Europea e Marocco, che liberalizza, sebbene in parte, il commercio dei prodotti agricoli ed ittici.
“Un accordo – aggiunge Ferrara – che danneggerà fortemente l’agricoltura siciliana con ricadute disastrose per i comparti dell’agroalimentare della nostra provincia. L’intesa approvata nei giorni scorsi a Strasburgo, abrogando i dazi per molti prodotti, agevola il Marocco rispetto ai Paesi del bacino del Mediterraneo, penalizzando il commercio degli agricoltori e dei pescatori siciliani, che subiranno un crollo di fronte alla concorrenza sleale che l’accordo ha siglato”.
Il Vice Presidente della Provincia, ha inoltre deciso di richiamare l’attenzione delle Istituzioni, degli Enti Locali, delle Associazioni sindacali e di categoria, ad un’attenta analisi del problema, per definire un’azione coesa in difesa del comparto agricolo e ittico fonte primaria dell’economia già agonizzante del nostro comprensorio e della Sicilia tutta.
“L’accordo siglato – aggiunge Ferrara – rappresenta una sconfitta per l’agricoltura italiana le cui responsabilità sono ben precise, non si può difendere l’agricoltura di un Paese solo a parole ed i fatti lo hanno dimostrato. Auspico che i parlamentari siciliani ed agrigentini che ci rappresentano al Governo nazionale ed al Parlamento Europeo, decidano di valutare e esaminare con estrema attenzione le conseguenze che ci saranno sull’apertura all’economia europea al Marocco, che non segue le medesime direttive in materia di scambi commerciali e tutela dei consumatori, imposte, invece,agli operatori dei settori agricolo e ittico in Europa. Rinnovo il coinvolgimento dei parlamentari italiani e del Presidente del Consiglio Monti, affinché , nel pieno rispetto della normativa europea, scenda in campo con misure orientate al sostegno e rilancio dei nostri prodotti e controlli con rigore sul rispetto integrale del trattato, in merito alle quote ed i controlli La Provincia, con in testa il Presidente Eugenio D’Orsi – conclude – manifesta solidarietà ai comparti agricoli ed ittici del nostro comprensorio e si riserva di attivare nei prossimi giorni un tavolo tecnico con i portatori di interessi al fine di studiare le iniziative più idonee al caso”.