“Il Comitato Cittadino Èpolis che rappresento non ha nessuna trattativa con chicchessia, in merito alle voci riguardanti un personale sogno che un giornalista ha raccontato in un suo articolo, Quello è un sogno e come tale deve essere considerato. Con questa dichiarazione di autonomia, da parte della presidente di Piera Graceffa, si celebra l’apertura della consueta assemblea ospitata, ieri sera, nella sala conferenze dell’Hotel Pirandello di Agrigento. Il comunicato vuole essere una replica puntuale alle dichiarazioni riportate, in questi giorni, dalla Stampa agrigentina. “Nello specifico – sottolinea la presidente Graceffa – il nostro movimento è nato per essere libero ed autonomo dai partiti politici, con i quali vogliamo dialogare affinché si possa raggiungere la sintesi di un programma comune inerente il futuro della città”, che sia legato al rinnovamento ed alla formazione della classe politica, che deve rappresentare, ad iniziare dal sindaco, la massima espressione di trasparenza, legalità, competenza e libertà. E per essere più chiara – conclude – non deve avere avuto recenti esperienze di natura partitica”.
Un comunicato che ha trovato immediato riscontro da parte dell’uditorio, che senza tentennamenti, rivolge al movimento l’appello di mantenersi autonomo ed indipendente dalle forze politiche, incapaci di realizzare per Agrigento un progetto di riscatto culturale, sociale e imprenditoriale. La riunione, partecipata da circa un’ottantina di persone, tra soci promotori, sostenitori e simpatizzanti di Èpolis, è poi proseguita con l’intervento tecnico dell’avvocato amministrativista Marzio Nero, finalizzato a chiarire la nuova normativa in merito alla composizione delle liste civiche, un impegno che implica responsabilità amministrative ma anche e soprattutto di natura etica e politica.
La presenza degli agrigentini alle riunioni del martedì sera, è certamente stimolo e gratificazione per il Comitato Fondatore, nell’ottica di quella sintesi democratica dichiarata sin dalla costituzione del comitato. Anche ieri sera è scaturito un ciclo di riflessioni, osservazioni e suggerimenti dei cittadini sull’agenda politica e sul metodo di comunicare la funzione di Èpolis alla collettività. Unanime la richiesta dei sostenitori e cioè che il comitato “cammini da solo, sulle gambe del suo programma” prendendo le distanze dai partiti ed esponenti politici animati dal principio del “dividi et impera”. Alla riunione è intervenuto l’avvocato Salvatore Pennica, candidato a sindaco sostenuto da Èpolis, che alla domanda di autonomia degli elettori risponde: “Io mi sento di potere andare da solo, anche se c’è un problema di democrazia e di numeri che probabilmente verrebbero a mancare, facendoci perdere le elezioni. Noto con piacere che ad Agrigento c’è una sacca di persone pronte a seguirci, ma da soli potrebbe essere una battaglia di testimonianza. Noto con altrettanto piacere che Èpolis è l’unico movimento che ad oggi ha saputo farsi strada con una “lectio magistralis” rappresentata dal suo stesso programma. Un movimento che era stato giudicato ingenerosamente elitario e che invece si apre ogni giorno di più alla cittadinanza”. L’Avv. Pennica ribadisce il suo pensiero: “Io andrei da solo, non temo le critiche e anzi colgo l’occasione per invitare i signori politici ad un confronto pubblico con Èpolis ed il suo programma, in questa o altre sedi. Pongano sul tavolo le loro idee e aprano un confronto costruttivo, se ne sono capaci.”
Gli interventi del pubblico imbevuti di perplessità e di incertezza, rispetto al gioco delle alleanze ed al camminamento di Epolis verso le prossime amministrative, sono stati rassicurati dal portavoce Paolo Minacori, il quale precisa le linee guida del programma e del metodo: “Il principio su cui si fonda Èpolis è quello della democrazia partecipata, per ricostruire e sanare il rapporto tra cittadino e municipalità, ad oggi inesistente. Ed il vero candidato di Èpolis è il suo programma che declina i bisogni delle persone: lavoro, tributi sostenibili ed adeguati alle fasce di reddito dei cittadini, vivibilità della città, solidarietà sociale, reale impegno per i quartieri degradati, legalità e trasparenza della macchina amministrativa. Siamo felici di dar voce alla gente e proprio per questo nei prossimi giorni ci riuniremo nelle piazze, nelle parrocchie dei diversi quartieri agrigentini (Monserrato, Villaseta, Fontanelle, etc.) esprimendo solidarietà e progettualità rispetto ai problemi ed i bisogni territoriali. Ci confronteremo anche attraverso una convention invitando la classe politica a partecipare.”
L’obiettivo di Èpolis rimane quello di camminare in autonomia, di essere compatto e coeso nonostante i tentativi della cattiva politica e della cattiva informazione che tentano di attraversare il comitato per spaccare una realtà che non cede e non cederà, di non scendere a compromessi, si ad alleanze, ma non agli accordi alla “vecchia maniera” con i partiti e di mantenere un atteggiamento di indipendenza e reale attualità, facendo leva sul metodo della democrazia partecipata.