Gli articoli di Alida Amico
Referendum, l’altalena
Il segretario dei Democratici fissa la data della consultazione, ma…
PALERMO. L’ennesimo colpo di scena è arrivato dopo 5 ore. Tanto è durata la riunione dei parlamentari all’Ars che all’unanimità, mercoledì scorso, hanno votato un documento che avrebbe un solo obiettivo: allontanare lo “spauracchio” del referendum sulle alleanze politiche ed il sostegno al governo di Raffaele Lombardo. Già, perché dopo il via libera alla consultazione referendaria, annunciata dai vertici del Pd per il prossimo 12 febbraio – quando iscritti ed elettori avrebbero dovuto pronunciarsi sul “quesito” dell’alleanza con il governatore ed il terzo Polo (alle amministrative e regionali), nonché sull’ingresso del Pd in giunta con propri rappresentanti politici (però da effettuarsi solo dopo le elezioni)
-nel giro di pochi giorni è arrivato il “contrordine”. All’Ars, il capogruppo Antonello Cracolici- molto critico con la scelta di indire il referendum alla vigilia del voto amministrativo («prendiamo atto che la strategia è quella di candidare il partito all’isolamento: fuori dal terzo polo a Palermo, quando governiamo insieme alla Regione, e diviso dal centro sinistra») – ha convocato il “gruppone” dei ventisei deputati regionali a Sala d’Ercole
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Epolis “sfida” Agrigento
Un’associazione “trasversale” per far risorgere la Città dei Templi
Ogni martedì sera, all’Hotel Pirandello, imprenditori, professionisti, salumieri, impiegati e cittadini si riuniscono per discutere la svolta. Il racconto della presidente, l’industriale Pierangela Graceffa
AGRIGENTO.Già il nome, Epolis, acronimo di etica, politica e solidarietà, è un programma. Ogni martedì sera, da un mese in qua, alle venti e trenta, nella città dei Templi, c’è un variegato gruppo di agrigentini – professionisti, imprenditori, commercialisti, impiegati, salumieri, professori, farmacisti – che anziché chiudere gli studi od abbassare le saracinesche per andarsene a casa, si ritrova puntualmente nella saletta dell’hotel Pirandello di via Giovanni XXIII, a ragionare sul come spendersi per il bene e l’interesse di Agrigento, in vista delle prossime elezioni amministrative di primavera. Anche il titolare dell’albergo cittadino che li ospita,Angelo Vullo, è uno degli 80 “soci” del comitato Epolis, che ai primi di dicembre ha sottoscritto lo statuto davanti al notaio. «Siamo un gruppo di uomini e donne liberi mentalmente», tiene a sottolineare Pierangela Graceffa, la battagliera presidente del comitato, imprenditrice, nonché vice presidente di Confindustria agrigentina. «Ed anche se ognuno di noi ha le sue idee politiche, ciò non ci impedisce di fare insieme qualcosa per la nostra città». LIBERI & TRASVERSALI. Sgombera anche il campo dai ricami “dietrologici” fioriti sul neonato movimento cittadino, che lo vorrebbero longa manus del Pdl di Angelino Alfano.
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