Niscemi – A passare la notte di Natale in tenda nei pressi del cimitero, in segno di protesta contro la realizzazione del MUOS (acronimo di Mobile User Obiective System, il sistema satellitare che i militari Usa vorrebbero realizzare all’interno della riserva naturale la Sughereta), Giuseppe Maida, insegnate, e Rosario Ristagno (presidente provinciale Prociv-Anpas).
La realizzazione del radar, che dovrebbe completare l’impianto costituito da ben 4 stazioni a terra, sparse in tutto il mondo, già nei mesi scorsi aveva suscitato le proteste dei cittadini niscemesi preoccupati per l’impatto negativo che le onde elettromagnetiche generate potrebbe avere sulla loro salute.
Maida e Ristagno, hanno scelto un luogo di morte, il cimitero monumentale di Niscemi, per difendere la vita di milioni di persone, in tutta la Sicilia.
In poche ore, sono state superate le 1400 firme (che continueranno a raccogliere fino a stamattina) da inviare al Presidente della Repubblica Napolitano, al Prefetto di Caltanissetta Giudato, al Presidente del Consiglio Monti per ribadire il “no al MUOS”.
Nonostante da più di 2 anni si attenda dal comune la documentazione in materia MUOS (contravvenendo alle leggi sulla trasparenza), nonostante le numerose proteste (manifestazioni di piazza, sit-in, sciopero del matrimonio), nonostante i pareri di illustri scienziati (Zucchetti-Coraddu) che attestano la pericolosità delle onde elettromagnetiche, nonostante i siciliani il MUOS non lo vogliano, nella base USA i lavori continuano senza sosta.
E senza sosta Giuseppe, Rosario e i siciliani tutti non si arrenderanno fino a che le autorizzazioni per il MUOS non verranno revocate.
Precedenti articoli della giornalista Alida Amico sul MUOS di Niscemi, pubblicati sul settimanale Centonove e ripresi dal nostro giornale, erano stati riportati da siti web americani, dando luogo a dibattiti articolati nei quali veniva esplicitamente dichiarata la necessità degli USA di realizzare l’impianto radar.
Ma potranno poche migliaia di cittadini e qualche giornalista che coraggiosamente ne scrive, ostacolare o impedire la realizzazione di un’opera considerata indispensabile dai vertici delle forze armate statunitensi?
gjm