“La repentina modifica delle rotte che portano i clandestini – con il drammatico naufragio avvenuto ieri nelle acque di Brindisi – rimette al centro della politica la questione dell’immigrazione irregolare nel giorno in cui la Delegazione del Parlamento Europeo ha completato la sua visita in Sicilia nel CARA di Mineo”.
Lo afferma il Vicepresidente della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni del Parlamento europeo, Salvatore Iacolino
“Il naufragio di ieri – continua Iacolino – è la cifra evidente di una politica migratoria dell’UE di per sé insufficiente che riflette la più complessiva crisi delle Istituzioni Europee.
Accanto al rafforzamento della tutela dei diritti dei migranti occorre rilanciare la politica della cooperazione con i Paesi terzi che si affacciano sul Mediterraneo – come la Turchia dal quale è partito il barcone della morte – per stipulare Accordi Quadro bilaterali che tutelino le frontiere esterne dell’Unione Europea.
Le Istituzioni Europee devono farsi carico responsabilmente e con il vincolo della solidarietà del fenomeno migratorio definendo, inoltre, nel 2012 un regime unico del diritto all’Asilo del rifugiato”.
“Il Congresso di Marsiglia del 7/8 dicembre prossimi – conclude Iacolino – che sarà relatore nel panel riguardante la politica della migrazione e dell’integrazione in Europa – rappresenterà la giusta cornice per formalizzare il documento del Gruppo del PPE sull’approccio solidale europeo alla migrazione quale strumento essenziale per incalzare sulle proprie responsabilità le Istituzioni Europee”.