5 Novembre 2024
Home Il Mpa interviene in difesa dell’operato del consigliere Giuseppe De Francisci

9 thoughts on “Il Mpa interviene in difesa dell’operato del consigliere Giuseppe De Francisci

  1. “…..In ogni caso, sin d’ora il MPA, propone …………..una modifica del Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale, che …………… preveda un gettone di deliberazione e non di presenza……”

    Al di là dell’emotività e dello stupore (siamo ancora capaci di stupirci, e non è poco !) dei tortuosi labirinti e delle intricate pieghe della casta a tutti i livelli, di cui il consigliere De Francisci è un ultimo ma certamente non…………. il più eclatante e scandaloso esempio, …….. qualcuno – ormai disperato e schizofrenicamente coinvolto in un inarrestabile declino ed in un obrobrioso viale del tramonto senza rimpianti di alcuno – ha cercato di mestare nel torbido, credendo che gli agrigentini abbiano dimenticato le sue acrobazie verbali (cangurate ?) con le quali “…col cotto o col crudo….” (tra minacce e lusinghe) ha locupetato su una indebita nomina a vice del vice presidente del consiglio comunale (con il colpevole voto degli alfaniani in danno del consigliere Hamel… ma come dice il saggio “ .. nel segreto dell’urna … Dio ti vede, altri….. no!) e conseguentemente anche su una ancor più illogica ed indebita indennità (con i nostri soldi !!!!) di carica (ah il … buon Decio, servo sciocco del totòvasavasa).

    SPERO SOLO CHE I PROPOSITI PREANNUNCIATI DALL’MPA CIRCA IL GETTONE DI DELIBERAZIONE NON RIMANGANO SOLO TALI E CHE ANCHE AD AGRIGENTO SI POSSA FARE CIÒ CHE ALTROVE (P. EMPEDOCLE, E NON SOLO) È STATO POSSIBILE FARE.

    SPERO ANCHE CHE SIA CASSATA LA NORMA (UN MOSTRO REGOOLAMENTARE!!!!!!!!) CHE CONSENTE (SOLO AD AGRIGENTO) DI ACQUISIRE – CASO LIMITE – UN “GETTONE” PER RIUNIONE DI CAPOGRUPPO”, UN “GETTONE” PER SEDUTA DI COMMISSIONE ED UN “GETTONE” PER SEDUTA DI CONSIGLIO” ANCORCHÈ FATTI NELLO STESSO GIORNO !!!

    SE QUALCUNO DEI CONSIGLIERI USCENTI O DELLA LEGIONE DEGLI ASPIRANTI ENTRANTI CREDE CHE UN SOLO “GETTONE” AL GIORNO SIA… POCO, VADA A LAVORARE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  2. Qualcosa lascia perplessi: Di Mauro (finalmente) esce fuori a contestare Arnone; Arnone si affanna a d osannare il governatore Lombardo, aprendo addirittura una campagna fortemente aggressiva (pro Lombardo) nel merito della eventuale nomina del Procuratore di Catania; D’Orsi recentemente ha pubblicamente esaltato “le qualità” di Arnone. Sarebbe come dire che Lombardo, Di Mauro e D’Orsi si rivelano nei confronti di Arnone come tre campane stonate. Perchè mai allora Arnone si esercita quotidianamente ed osannare Lombardo, se poi il delfino di Lombardo ad Agrigento, Di Mauro, stigmatizza il comportamento di Arnone?
    Vai a capirli, questi “politici”.

  3. Gentile direttore ,l’on.le DI MAURO stia tranquillo perche’alle prossime elezioni non sara’ eletto ,stante che non ha fatto niente per la citta’ .

  4. Gwentile direttore , con tutti questi atti ispettivi il consigliere DE FRANCISCI ,PIERINO PER GLI AMICI,meriterebbe di essere proclamato subito SANTO ed il consigliere ARNONE CON LE MIGLIAIA DI ATTI ISPETTIVI MERITEREBBE UNO SCRANNO ALLA CAMERA DEI DEPUTATI O AL SENATO .

  5. Gentile direttore , se c’é qualcuno che ha la coscienza a posto perche’ tutto questo ribatti e ribatti .Certo a mio parere c’é qualcosa che non va ,per esempio il consigliere de Francisci poteva essere nominato dirigente generale di tutta la sicilia e percepire uno stipendio superiore a quello di FELICE CROSTA .Se si fosse attuato questo avrebbe sbancato tutto e mandato tutto il personale comunale a casa .Non Le pare sig.DIRETTORE ?

  6. Gent.mo Sergio,
    anche a mio parere c’è qualcosa che non va, specie visto quello che sta accadendo in Italia.
    Credo però che non si possa parlare di “caso De Francisci”, se le somme percepite sono previste da una legge di carattere nazionale, recepita – se è vero come si dice – dalla Regione Siciliana.
    In questo caso, è la legge che non va.
    Discorso diverso quello che riguarda Arnone, il quale dopo aver percepito indebitamente somme non spettanti, ha avuto la FORTUNA di vedersi varata una leggina che ha di fatto sanato un contenzioso di oltre 50mila euro.
    A tal proposito, andrebbe visto e verificato quel che afferma il consigliere De Francisci nel corso di questa intervista:
    http://www.youtube.com/watch?v=LwhVtRaeQRI&feature=player_embedded
    Cordiali saluti
    G. J. Morici

  7. GENTILE DIRETTORE ,INNANZITUTTO LA RINGRAZIO PER IL TEMPESTIVO RISCONTRO AL MIO COMMENTO . C’E’ QUALCOSA CHE NON VA ED E’ IL FATTO CHE IL CONSIGLIERE DE FRANCISCI ,UN RAGAZZO PREPARATO ,SCAPOLO ,INTELLIGENTE COME IL SUO CAPO POLITICO , E’ DIPENDENTE DALL’AZIENDA FAMILIARE .COME E’ POSSIBILE TUTTO CIO’ ED E’ PER QUESTO CHE MI DANNO L’ANIMA.UN RAGAZZO APPENA VENTICINQUENNE VIENE ASSUNTO COME DIRIGENTE ,MENTRE MOLTI GIOVANI PIU’ GRANDI DI LUI ,INTELLIGENTI E PREPARATI AMMACCANU LI BASULI DI VIA ATENEA .

  8. mah non capisco le affermazioni di “sergio”….come questo batti e ribatti?(vorrei vedere te se fossi stato attaccato ingiustamente da una persona solo perchè non la pensa come te o perchè ha idee politiche differenti)….sono dei continui stress questi attacchi mediatici ad personam di un certo pregiudicato consigliere che di volta in volta attacca,guarda caso su una nota emittente televisiva i suoi avversari politici è una vergogna…Al più che si erge a santo invece si scopre che si approfitta tanto quanto dei benefit di consigliere anzi direi peggio almeno dal punto di vista economico e morale..ma vabbè stendiamo un velo pietoso…..poi non capisco il termine pierino questo(termine) usato dal sindaco un tempo definito pupo da arnone poi definito il miglior sindaco di agrigento ora di nuovo un sindaco che non sa fare niente…forse in questa città i veri pierini sono altri….oltre modo tutti noi che inermi assistiamo a questi teatrini di bassa lega…senza far niente magari credendo a chi pur di realizzare i propri interessi compare ogni giorno alla televisione, da decenni oramai,attaccando questo o quell’altro cittadino senza aver rispetto per la persona oltre che per la carica che riveste…….
    Cordiali saluti

  9. Anche questo, stando a quanto dichiarato da De Francisci, sarebbe falso.
    Falso sotto il profilo della qualifica che non sarebbe quella di dirigente, così come sarebbe falso il fatto che amministratore dell’ente sarebbe la madre del consigliere.
    Tutti aspetti che – secondo quanto affermato nell’intervista – verranno appurati nelle sedi competenti.
    Credo che ci sarà modo e tempo di verificare quanto realmente accaduto.
    Mi meraviglia invece la notorietà che ha avuto il caso, sempre che di caso si possa parlare, meritando una citazione sulle pagine del Corriere della Sera, e la leggerezza con la quale Gian Antonio Stella ha scritto di fatti che sembrano ben diversi da quanto narrato nell’articolo.
    Considerata inoltre la qualità della fonte (un pluricondannato per diffamazione), ritengo che il giornalista avrebbe dovuto esser più cauto.
    Un altro aspetto sono invece le ingiustizie sociali, che vedono molti giovani intelligenti e preparati che “ammaccanu li basuli” di via Atenea, e questo a prescindere da quanto possa guadagnare il Sig. De Francisci.
    Cordialmente
    G. J. Morici

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