La Suprema Corte di Cassazione ha sancito la condanna penale, con sentenza definitiva, del consigliere comunale avv. Giuseppe Arnone, per avere diffamato l’ingegnere Vitellaro, rappresentato dall’avvocato Mauro Mellini di Roma. La Corte Suprema di Cassazione, sostanzialmente, ha rigettato il ricorso di Arnone, confermando che all’ingegnere Vitellaro dovranno essere risarciti i danni subiti da liquidare nella competente sede civile. L’ingegnere ha dichiarato: non sono scappato , non sono fuggito, come aveva ipotizzato Arnone nel manifesto murale del 2004, l’ho querelato ed è stato condannato. Sono stato assolto in tutti i procedimenti penali provocati da Arnone a mio carico finora definiti e sono stato pure costretto, per ottenere ciò, a rinunziare alla prescrizione. La Corte di Cassazione ha, così, punito Arnone come meritava.
Penso che a questo punto si possa usare con questo signore lo stesso giochino a cui lui stesso ci ha abituati. Vi ricordate i Sindaci briganti? I sindaci che brigano? E’ stato bravo! Vi propongo un altro verbo, in questo caso il participio presente del verbo delinquere tratto dal dizionario TRECCANI
Arnone ha sempre la possibilità di inviare qualche posterbus, con tanto di cartellone, sotto gli Uffici della Cassazione. Potrà gridare ai quattro venti che lui è un cassazionista, anzi “IL CASSAZIONISTA”, ed è in grado di dimostrare che i giudici non lo hanno capito e hanno preso un abbaglio.
Già vanta nel suo pedigree 2 condanne, ma la sua carriera in tal senso è ancora apertissima.
E’, come direbbe lui, “una notizia…. divertente…”.
Ora preparerà il suo bel sermoncino in Tv amica contrattualizzata per dimostrare che la……… Cassazione … non ha tenuto conto…….., e che rigettando il ricorso ha…. dandogli fors’anche ragione !
Per un cassazionista pluripregiudicato (e due) non è stata una settimana facile: da legale-amico (è una nuova figura?) è passato da una denuncia ad una repentina remissione di querela per aver “amichevolmente” (?) “esortato” la cliente (?!) alla…. ragionevolezza.
Peccato che il referto medico (cinque giorni) non sia suscettibile di remissione.
Il fatto resta.
Gli equlibrismi lessicali per ridimensionarlo (forse è una prassi…… rischiare l’integrità fisica presso….. lo studio di un legale-amico e/o amico-legale?) sono…………. aria al vento.
Come se tutto questo non fosse abbastanza… la Corte di Cassazione (dopo Rizzo-Platamone/Depuratore V.Peruzzo) diverge … dalle ragioni addotte nel suo autorevolissimo ricorso (Vitellaro/Diffamazione) e complice l’Avv. Mellini (un vero incubo!) lo bacchetta senza se e senza ma, in buona sostanza lo impiomba.
Non c’è più mondo !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
e i nodi arrivarono al pettine. adesso TeleArnone sarà capace di stravolgere la sentenza?
Come al solito, bisogna leggere la motivazione della sentenza. Probabilmente nella motivazione ci sarà scritto che ha vinto.
Mi chiedo: se Palermo e Gambino non possono sedere al tavolo delle riunioni del Pd perchè sono sotto processo, Arnone adesso che è stato condannato potrà sedere al tavolo di Legambiente o in prima fila nei congressi di quella associazione ? E poi se Capodicasa non deve parlare con un imprenditore inquisito e appena uscito da galera, noi potremo parlare con un consigliere comunale appena condannato per diffamazione ? E’ un bel problema.
La differenza, non da poco, tra Arnone e le persone che lui accusa sta nel fatto che le altre persone sono “condannate” da lui. LUI E’ CONDANNATO DEFINITIVAMENTE DAI TRIBUNALI.
Come fa l’ordine degli avvocati a rimanere in silenzio??? si ritiene normale che un iscritto all’ordine diffami il proprio prossimo e “strattoni” i clienti.
altro che sindaco!!! si deve dimettere da consigliere comunale!!!
Commento Moderato:
a tutti voi voglio solo dire che l’avv arnone si è fatto 4 conti.
il risultato è; una sola condanna =consulente a s p= due condanne gli spetta di più.
Essere condannato per diffamazione già due volte è un brutto biglietto da visita.Come fanno gli Enti pubblici a nominarlo avvocato nel loro interesse ?
L’anomalia non è solo politica ma giuridico-morale.